Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] o prevalentemente geometrica, prodotti localmente tra la fine dell’VIII e il VI sec. a.C. (con una una serie di momenti di carattere collettivo e sociale che nei centri urbani avevano spazi e sedi specifiche. Nello stesso periodo, per effetto del ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] ampliamenti per la trasformazione in dimora di tipo urbano; alla creazione della grande villa suburbana augustea Il Lehmann ritenne che i gruppi di figure delle scene v e viii si corrispondessero per il loro significato di fuga dall'ignoranza (donna ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] Nell'impero persiano è famosa quella descritta da Erodoto (VIII, 98) che congiungeva Susa a Sardi, ma certamente ne (maḫīrum) come luogo di scambio all'interno del tessuto urbano, luogo dunque dello scambio locale, della compravendita anche al ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] città abbaside sull'Eufrate in Siria, fondata nel tardo VIII secolo accanto a resti omayyadi e classici. A lungo potrebbe suggerire interessanti approcci metodologici all'archeologia urbana. La più grande acquisizione dell'archeologia ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] culturale di V. nel periodo arcaico.
L'abitato urbano, che nella fase primitiva si era disteso sull' p. 11 ss.; G. Ghirardini, La necropoli primitiva di V., in Mon. Ant. Lincei, VIII, 1898, cc. 101-216; E. Petersen, Grab bei V., in Röm. Mitt., XIII, ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] tecnica che caratterizzano gran parte delle produzioni tra VI e VIII secolo. Le conoscenze delle ceramiche comuni e da cucina , sono in continuo progresso. Per il pieno Medioevo scavi urbani e di complessi architettonici importanti (come ad es. in ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] (Xyli), Akriai (Kokkina), Ghytion.
I primi segni di sviluppo urbano si datano durante l’Antico e il Medio Elladico; nel Tardo Apollo e che il culto aveva carattere ctonio.
Alla metà dell’VIII sec. a.C. l’abitato fortificato di A., che controllava il ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] abbia avuto inizio uno sviluppo verso forme di abitati a carattere urbano.
In ogni caso dobbiamo presupporre per l'età di H. ferro come materia prima per armi ed utensili risalgono all'VIII secolo. Tuttavia la definizione di Età del Ferro si adatta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] presenza di autorità civili di riferimento.
In generale dal V all’VIII secolo si producono quei fenomeni che, nati dalla rottura degli schemi insediativi e urbani di età romana, caratterizzano la realtà medievale italiana, spesso ancora percepibile ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] dell’Umbria, nonostante l’attribuzione di entrambe le città alla regio VIII. Plinio (Nat. hist., III, 115) ricorda poi Umbrorum Butrium IV sec. a.C. il processo evolutivo delle strutture “urbane” è ancora una volta più rapido nei settori a più ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...