RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] queste forme in Lombardia. Nel 1684 instradò allo studio di Ferrata anche il suo allievo Camillo Rusconi.
Il soggiorno nell’Urbe durò dal 1671 al 1673. La sua presenza è registrata da Filippo Baldinucci (1681-1728, 1773), il quale, sotto il ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] dei libri, in alcuni casi insieme con il fratello Francesco.
Nell’Urbe la nuova tecnica di produrre libri ‘con le forme’ si diffuse Donati di Urbino (Modigliani, 1997, p. 41).
Nell’Urbe, Pannartz e Sweynheym poterono raggiungere un vasto numero di ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] dei Regolari. Il 10 febbr. 1690 da Alessandro VIII fu nominato anche segretario della Congregazione della Visita Apostolica per l'Urbe e in tale carica fu confermato poi il 12 genn. 1692 da Innocenzo XII. Rimase semplice chierico finché nel 1695 ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] . Intorno al 1501 Valentini ebbe il suo primo beneficio ecclesiastico, un canonicato a S. Maria in via Lata a Roma. Nell’Urbe era certamente tra la fine del 1501 e gli inizi del 1502, quando assistette allo sfarzoso matrimonio tra Lucrezia Borgia e ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] , quindi lo inviò a Roma per studiare e misurare gli edifici antichi e moderni della città.
Il G. sarebbe rimasto nell'Urbe per circa quattro anni, ma non è possibile definire con esattezza le date del soggiorno. Considerato, però, che Vasari nella ...
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STAMPA
Barbara Furlotti
– Sarti di origine milanese, gli Stampa si trasferirono a Roma prima del 1550. Nella città papale alcuni membri della famiglia si dedicarono al commercio di antichità e agli [...] Mauro, Le antichità de la città di Roma, Venezia 1556, pp. 171-173; A. Estaço, Inlustrium virorum ut exstant in Urbe expressi vultus, Roma 1569, figure 23, 26, 30, 45, 46, 50; A. Bertolotti, Bartolomeo Baronino da Casalmonferrato, architetto in Roma ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] ad Acquapendente insieme con altri tre prelati a incontrare Ercole d'Este, che giungeva a Roma per sciogliere un voto. Scortatolo nell'urbe, il C. riaccompagnò poi il duca di Ferrara, quando questi riprese la via del ritorno ai primi di giugno. Il ...
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MACCIONI (Machoni, Machony, Macioni), Antonio
Gianni Fazzini
Nacque a Iglesias, in Sardegna, il 10 ott. 1671. Nell'atto relativo al battesimo (20 ottobre, nella parrocchia S. Chiara), redatto in catalano, [...] dal 1726 al 1728 maestro di novizi a Córdoba.
Dal 5 giugno 1731 al 25 marzo 1734 fu in Europa quale procurator in Urbe, cioè procuratore generale a Roma della provincia del Paraguay, su proposta avanzata dal vescovo di Córdoba con lettera del 26 ott ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] di esperti canonisti del Sacro Collegio e di compiacere i Romani conferendo la porpora al membro di un'antica famiglia dell'Urbe. Il rigore delle vedute del C., oltre alla competenza utriusque iuris, indusse Paolo IV, allorché nell'autunno del 1556 ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] di estendere la propria attività in più Stati della penisola, lo J. agì quasi esclusivamente a Roma; fuori dall'Urbe la sua presenza è segnalata a Senigallia (primavera 1844-46), Cesena (primavera 1846) e Viterbo (varie stagioni, sulle quali ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...