Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ac rethoricis ita est institutus, ut nulli in Urbe ipsa putaretur esse secundus", racconta ancora Gregorio di Tours 'amministrazione imperiale nella gestione dei servizi annonari dell'Urbe", cosa importante perché "l'organizzazione annonaria era ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] di Calabria procedette agevolmente fino a ponte Nomentano, dove Alfonso si attestò, in attesa di lanciare l'assalto all'Urbe; intanto, le truppe degli Orsini operavano scorrerie nelle campagne, dirette a tagliare i rifornimenti di viveri alla città ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] viaggio in Terrasanta, si presentò con 26 balestrieri a cavallo pagati per tre mesi a Giovanni Della Rovere, prefetto dell'Urbe, che gli assegnò la difesa di Rocca Guglielma presso il Liri, contro le milizie spagnole di Gonzalo Fernandez de Cordoba ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] diede ordine di sbarrare le porte di Roma, preparandosi ad un assedio. Tale provvedimento, presumibilmente volto a difendere l'Urbe sia da un attacco esterno che dai colpi di mano dei suoi oppositori interni (primo fra tutti l'ambizioso "cubicularius ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] la Storia d'Italia, LV, Roma 1920. un'edizione critica dei testo, pubblicato insieme con quello del Libellus do imperatoria potestate in urbe Roma, di cui B. non fu certamente autore, come aveva creduto il Pertz, anche se ne utilizza, nel suo mosaico ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] Le solenni celebrazioni del matrimonio avvennero il 4 genn. 1508, con la partecipazione dei più importanti personaggi presenti nell'Urbe. La sposa, vestita di raso e di broccato, avanzò fra l'ambasciatore francese e quello spagnolo; si recitarono due ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] non gli mancavano i nemici, capeggiati dal cardinale Antoniotto Pallavicino, che tentarono di sostituirgli altra persona nel governo dell'Urbe. La manovra fallì per l'intervento dei cardinali Della Rovere e Carafa, che riuscirono ad ottenere la sua ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] in una lettera sulla beltà femminile indirizzata a O. Marescotti, in cui celebra le più belle e caste nobildonne dell'Urbe: Lucia Colonna e la Mancini. A fronte del classico profilo della prima, Contile svela l'origine ineffabile del fascino della ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , formata dalle regioni più vicine a Roma, ossia quelle centro-meridionali, quasi un suburbio romano, sottoposta a un vicarius in urbe, ed esente all’onere del frumentum annonarium per la corte e per l’esercito, al quale erano sottoposte le regioni ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] alcuni templi43, mentre nel 458, dopo il saccheggio a opera di Genserico, la Novella 4 di Maggiorano esortava il prefetto dell’Urbe a tutelare i monumenti dotati di valore artistico, tra cui i templi, punendo la distruzione e la presa di possesso di ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...