Pittore (Bagnacavallo 1484 - Bologna 1542). Subì dapprima l'influsso del Francia, suo maestro (Sposalizio di s. Caterina, pinacoteca di Bologna; Sacra famiglia, Palazzo ducale di Urbino), poi di Raffaello, [...] ma divenendo alquanto lezioso e manierato. Negli ultimi anni il B. imitò i ferraresi, in specie il Garofalo e Dosso Dossi (tavola con tre santi a Berlino). Opere a Bologna (Trasfigurazione nella chiesa ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] . Ricevuta il 14 febbr. 1529 la conferma della carica di viceré, dopo uno dei ricorrenti sussulti di pretese sul ducato di Urbino, il 2 agosto il C, partecipò alla messa solenne celebrata a Roma per la pubblicazione della lega del pontefice con l ...
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Giurista e uomo politico italiano (Perugia 1915 - Roma 2009), figlio di Filippo. Prof. univ. dal 1942 al 1990, ha insegnato diritto penale nelle univ. di Urbino, Pavia, Padova, Genova, Napoli e Roma. Socio [...] nazionale dei Lincei (1990). Deputato (1968-72) e senatore (1983-87) per il PSI, è stato poi ministro di Grazia e Giustizia (1987-91) e in tale veste ha avuto un ruolo decisivo per l'introduzione del nuovo ...
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Economista italiano (n. 1943). Dopo aver studiato alla Columbia University di New York e alla University of California di Berkeley, ha insegnato nelle università di Urbino, Cagliari, Milano e Trento ed [...] è stato visiting professor nella Johns Hopkins University, nell’Istituto Universitario Europeo di Firenze, nella Duke University, nell’Instituto Juan March di Madrid, nella Central European University ...
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Erudito veneziano. Nacque nel 1518 da ser Luigi, morì nel 1593. Prese parte a tre ambascerie: nel 1547 al duca d'Urbino, nel 1554 a Carlo V, a Filippo II nel 1557. Fondò nel 1558, nella sua casa, la celeberrima [...] Accademia della Fama costituita da circa un centinaio dei più illustri uomini di allora (Paolo Manuzio vi ebbe cattedra di eloquenza, Bernardo Tasso ne fu il cancelliere), proponendosi, principalmente, ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] e il Meliolo, e del presente, come quel frate Serafino "che nel più raccolto ambiente della corte urbinate ripete le rabelaisiane buffonerie di fra Mariano a Roma" (Apollonio).
Testimonianze altrettanto parsimoniose sulle performances di buffone ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] , De ecclesiae Camerinensis pontificibus libri VI, Roma 1762, pp. 292-294, doc. CVII (pp. CLXV-CLXVI).
A. Lazzari, De’ Vescovi d’Urbino, Urbino 1806, p. 85; L. Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio evo, I, Roma 1910, pp. 631, 674; K. Eubel ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] della terza generazione poetica novecentesca. Partito dalla stessa matrice simbolista dei compagni fiorentini (M. Luzi e P. Bigongiari), si distinse fin dall'inizio per il tono più colloquiale della sua ...
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Giurista, nato il 1° giugno 1866 a Cologna Veneta, morto a Torino il 29 dicembre 1923. Fu professore a Camerino (1894), Urbino (1897), Siena (1900), ordinario a Modena (1903) e a Torino (1918). Come scrittore [...] lascia indagini assai pregevoli; ma prevalse in lui il maestro.
L'opera sua maggiore è il trattato Della filiazione e della adozione (nella collezione Il diritto civile italiano per cura di P. Fiore, Napoli ...
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. Famiglia che si ritiene comunemente provenga dall'Albania, donde un Michele Lazii, nel 1464, sarebbe passato in Italia e avrebbe stabilito sua sede in Urbino. Qui i figli di lui, Giorgio e Filippo, avrebbero [...] assunto il cognome di Albani. Dapprima uomini d'arme, a servizio della guerriera dinastia dei duchi d'Urbino, si volsero poi, verso la fine del sec. XVI e sui primi del seguente, agli uffizî civili, ed ebbero rapporti con la Curia romana, che, per ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...