GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] l'infanzia salvo un periodo di studi nel collegio scolopio di Urbino e dove, nel dicembre 1757, divenne novizio di quell'Ordine. Pronunciati i voti solenni il 7 genn. 1759, si trasferì a Roma, dove completò il corso di studi prima presso il collegio ...
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Nome con il quale è più noto Adriano di Giovanni dei Maestri, fonditore in bronzo e medaglista (Firenze tra il 1440 e il 1450 - ivi 1499). Scolaro di Bertoldo, fuse per lui il Bellerofonte. Al servizio [...] del condottiero Virginio Orsini per la fusione di cannoni, fu nel 1495 ad Urbino e poi a Mantova. Successivamente si trasferì in Germania, ove eseguì il busto in bronzo di Federico il Saggio (1498; Dresda, Albertinum), ma nel 1499 ritornò a Firenze. ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] di studio, ove stringe particolare amicizia con due condiscepoli: tali L. Sanesi, prete perugino, e un Guidalotti da Urbino e dove compone un sonetto garbatamente moraleggiante dedicato alle donne di quella città. Conclusa la propria preparazione ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] al C. nel 1740 (cfr. Bibl. Apost. Vaticana, cod. Ott. lat. 3118, f. 158) reca la dicitura "Carlo Cesarini da Urbino". A conferma della origine urbinate del C. è la dizione "di S. Martino" o "di Terra S. Martino", che appare in vari atti relativi alla ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] gesuiti. Nel 1681 il padre, grazie all'appoggio del card. Ottoboni, ottenne di passare al servizio del card. Filippo Spada a Urbino come uditore: nell'università di quella città il C. compì i suoi studi di diritto, sotto la guida di Tarquinio Urbani ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] Tani da Pistoia, che fu poi uditore di Rota di Paolo III; Niccolò Cellesi, anch'egli da Pistoia; Rinaldo Bianchini da Urbino, Girolamo da Orta, Francesco Colucci da Pescia. In epoca imprecisata sposò una figlia di Filippo Carli da San Gimignano, da ...
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BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] un accordo tra il papa Martino V (Oddone Colonna, che era stato dal 1380 vescovo di Urbino) e Guidantonio da Montefeltro, signore di Gubbio. Nel 1420 fu nominato vicario pontificio in Orvieto, sostituendo il governatore Giovanni Conigner, barone di ...
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Figlio (1442-1484) del marchese Ludovico e di Barbara di Brandeburgo, assunse il potere nel 1478. Nella sua qualità di capitano delle truppe milanesi, combatté contro gli Svizzeri, alleati di Sisto IV [...] e Ferdinando I di Napoli (1478-1479). Nel 1482, alleato con Ferrara, Milano e Napoli e col duca d'Urbino, combatté contro Venezia e il papa: a Casalmaggiore (1483) fu accettato il piano strategico da lui proposto agli alleati, ma nella pace conclusa ...
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Architetto e urbanista italiano (Genova 1919 - Milano 2005). Sensibile all'esigenza di una diversa dimensione nella progettazione che accogliesse i nuovi elementi di trasformazione che investono le città [...] , ha diretto con tali criterî l'Istituto lombardo di scienze economiche e sociali (ILSES). Dal 1963 ha iniziato a Urbino un'esperienza in cui ha tentato di conciliare l'elaborazione progettuale con le esigenze di partecipazione dell'utenza (Piano ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] ; Id., La politica econ. della Restaurazione romana, Napoli 1966, ad Indicem;R. Paci, L'ascesa della borghesia nella Legaz. di Urbino dalle riforme alla Restaurazione, Milano 1966, ad Indicem;G. Tori, Lo schema di concordato del 1804fra la repubblica ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...