BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] la resa di Forlì, partì alla volta di Roma, dove intendeva presenziare alle cerimonie per il giubileo, ma giunto a Urbino moriva per "catharro sopravvenutoli", come scriveva Cesare Borgia ad Ercole d'Este, il 14 genn. 1500 (Sacerdote, p. 364).
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] preposta alla Inquisizione romana.
Secondo parecchi storici il B. avrebbe rifiutato con altri benefici anche il vescovado di Urbino; la notizia non trova conferma nelle fonti. Del tutto infondata inoltre è la notizia di una sua designazione ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] XVI, Bologna 1896, p. 88; G. Cappelletti, Gianfrancesco Alois e l'agitazione napoletana dell'anno 1564 contro la S. Inquisizione, Urbino 1913, p. 29; A. Borzelli, 1564: Giovan Francesco de Alois fatto morire in piazza Mercato, Napoli 1940; M. Rosa ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] Leone Ghezzi, in Cultura e società nel Settecento, Atti del XII Convegno del Centro di studi avellaniti…Fonte Avellana - Gubbio… 1988…, Urbino 1989, pp. 271 s., 283-287; M.G. Aurigemma, Caprarola, palazzo Farnese, in Palazzi del Lazio dal XII al XIX ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] , Scriptores Ordinis praedicatorum Medii Aevi, II, Romae 1975, pp. 440-442; C. Bianca, L'accademia del Bessarione tra Roma e Urbino, in Federico di Montefeltro. La cultura, a cura di G. Cerboni Baiardi - G. Chittolini - P. Floriani, Roma 1986, pp. 69 ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] ascoltò le lezioni di Federico Pendasio e di Carlo Sigonio, a Ferrara, dove conobbe Paolo Sacrato (Epistolae, p. 357), e ancora a Urbino, a Cremona e a Brescia.
Ma fu segnatamente in occasione di due soggiorni a Roma che si consolidò la fama del L ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] possibilità di rifondare la Neakademia in Roma.
L'uccisione del cardinale Alidosi a opera di Francesco Maria Della Rovere duca di Urbino, il 24 giugno del 1511 a Ravenna, lasciava nuovamente il F. senza patrono. Egli non fu però presente all'omicidio ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] il Cervini appariva già tra i papabili, da Averardo Serristori agente a Roma di Cosimo I. "S. Giorgio, Sermoneta, Urbino et altri giovani, che sono avvezzi a vivere licentiosi - scriveva infatti il diplomatico toscano - lo fuggiranno come uno scoglio ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] 1816 e 1817, quando una spaventosa carestia e il tifo endemico flagellarono la diocesi e tutta la legazione di Urbino, il C. si adoperò per alleviare le sofferenze della popolazione, contraendo - dopo aver esaurito le risorse della mensa vescovile ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] sempre più appartato dalla scena romana e dedito soprattutto all'apostolato sacerdotale; nel 1857, malato, lasciò Pesaro per recarsi ad Urbino a salutare Pio IX in visita alle province settentrionali dello Stato. Morì a Roma il 17 dic. 1865 e, dopo ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...