ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di scacchi dei Ferraresi: truppe veneziane intercettarono in Romagna i rinforzi inviati da Napoli, impedendone l'arrivo; il duca d'Urbino, comandante delle truppe alleate, morì; la peste fece la sua comparsa a Ferrara, e lo stesso E. cadde ammalato ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] delle circostanze che infine fecero prevalere il cerchio strettogli attomo dai suoi nemici, primo fra tutti l'odiato conte di Urbino, Federico di Montefeltro, fino a che l'esito infelice della guerra scatenata contro di lui, anche con armi sleali, da ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Marca Anconetana Brancaleone Brancaleoni, irritato per i dispositivi militari di Albornoz, si riconciliò con i Montefeltro, conti di Urbino, diede asilo ad un Visconti e, dopo aver visto le sue postazioni strategiche assediate dal cardinale (ottobre ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] Repubblica veneta per prendere ai suoi stipendi il C., al quale si faceva balenare la possibilità di impadronirsi di Urbino, su cui i Colonna avrebbero potuto vantare qualche diritto, essendo il cugino del C., Fabrizio, sposato ad una Montefeltro ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] ". Inutile, altresì, che, nel maggio-luglio del 1617, prima di rientrare a Venezia, il C. si fermi a Firenze, Urbino, Modena, Parma e Mantova per sollecitarne i principi ad una dichiarazione filoveneziana e, quindi, antiasburgica o. quanto meno, per ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] il Girone di Fermo (24 giugno) e spariva dalla scena politica. Si sottomisero anche i Montefeltro, che cedettero Urbino e Cagli, con patti non sfavorevoli (27 giugno), restandovi signori senza titolo; dovettero, però, rinunciare alla "custodia" del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] e dalla ricchezza dei suoi membri, altre città si segnalano in Italia per l’attiva produzione di strumenti scientifici.
A Urbino, città ricca e potente, frequentata da scienziati come Federico Commandino (1509-1575) e Guidobaldo Dal Monte (1545-1607 ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] dei personaggi più noti del mondo culturale e politico dell'epoca quali l'assiduo Pandolfo Malatesta, Guidobaldo ed Elisabetta d'Urbino, Eleonora d'Aragona, Isabella d'Este e Beatrice Sforza che con la loro presenza contribuirono a dare della corte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] figli Gentile e Giovanni).
Se Pietro Perugino, maestro di molti artisti fra i quali «il miracoloso Raffaello Sanzio da Urbino» (Le Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architettori…, cit., 3° vol., p. 611), chiude la sezione appena menzionata ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] con maggiore approssimazione: 1) De ludo, composto nel 1466 (1467 secondo il Gesamtkatalog der Wiegendrucke [= GKW]5840). Edizioni: Urbino, Enrico da Colonia, 1493 (GKW 5839); Siena, Enrico da Harlem, 1494 (H 4204, GKW 5840, Indice generale degli ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...