Tecnopolimeri
Paola Fabbri
Massimo Messori
Francesco Pilati
Maurizio Toselli
Col termine tecnopolimeri (engineering plastics o engineering polymers) si indicano, in genere, le materie plastiche utilizzabili [...] solo i materiali termoplastici lavorabili con tecnologie convenzionali (engineering thermoplastics)– resine epossidiche, fenolo-formaldeide, urea-formaldeide, buona parte dei poliuretani, ecc., e anche il politetrafluoroetilene (PTFE) – eccetto cioè ...
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Chimico (Parigi 1755 - ivi 1809); professore di chimica al Jardin du Roi (1784), fu uno dei protagonisti del rinnovamento della chimica in Francia nell'ultima parte del sec. 18º. Il suo nome è ricordato [...] 1786) le teorie di Lavoisier. Si occupò di chimica animale e vegetale e isolò, insieme a L.-N. Vauquelin, l'urea. Fu anche attivo esponente politico durante la Rivoluzione. Contribuì alla fondazione delle Annales des chimie (1789). Tra i suoi scritti ...
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SLOSSE, Auguste
Michele Mitolo
Chimico biologo, nato a Bruxelles il 24 febbraio 1863, morto ivi il 9 ottobre 1930. Studiò e s'addottorò a Bruxelles nel 1889. Dedicatosi agli studî di fisiologia, lavorò [...] di medicina del Belgio. S'occupò d'igiene alimentare, di chimica fisiologica (funzioni del fegato, metabolismo, urea, glicolisi, enzimi digerenti), di chimica patologica (tossicità dell'urina degli animali tiroidectomizzati, alcaptonuria, chiluria ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] , creatinina, acido ippurico) da quelli a più lenta eliminazione in relazione, specialmente, al grado di solubilità nell'acqua (che per l'urea è di circa g 30 per litro, per l'acido urico è di circa g 0,07‰ e per l'urato disodico è di circa g 0,83 ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] arginina in un ciclo in cui la catena carboniosa dell'ornitina può essere usata ripetutamente, con formazione d'una molecola d'urea a ogni tappa.
Il C. dovette interrompere il periodo di studio in Germania per lo scoppio della guerra mondiale; dopo l ...
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organo artificiale
òrgano artificiale locuz. sost. m.– Dispositivo di vario genere atto a sostituire completamente o in parte un organo quando il suo funzionamento risulti compromesso per un trauma o [...] al controllo dell’equilibrio idrico e salino e dell’eliminazione di sostanze tossiche e di rifiuto (creatinina, urea). Allo stato attuale la dialisi è effettuata attraverso due differenti tecniche: emodialisi e dialisi peritoneale. Le moderne ...
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S'intende, in fisiologia, l'insieme dei varî processi e atti coi quali s'eliminano e si versano all'esterno i prodotti di secrezione delle ghiandole esocrine, e, in senso ancora più ristretto, l'attività [...] in rapporto tra loro per alcuni prodotti d'escrezione che eliminano in comune (per es., acqua, anidride carbonica, urea, ecc.), tanto da potere, in certi limiti, sostituirsi e vicariarsi reciprocamente, in date condizioni, specialmente patologiche, d ...
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Isomero trans dell’acido maleico, di cui rappresenta la forma più stabile. (v. formula)
Preparando l’acido maleico, per es., per decomposizione del chinone, se ne ottiene sempre un sensibile quantitativo [...] del ciclo dell’acido citrico. Fra l’altro prende parte, oltre al ciclo degli acidi tricarbossilici, al ciclo dell’urea, al processo di biosintesi delle basi puriniche, a quello catabolico della fenilalanina e della tirosina e, nei microrganismi, al ...
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SCHIFF, Joseph Hugo.
Marco Ciardi
– Nacque a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888) il 26 aprile 1834.
Appartenente a una antica famiglia ebraica, di origine [...] , sui glucosidi e l’arbutina, sul tannino e sull’acido gallico, sugli ossiacidi aromatici e l’asparagina, sui derivati dell’urea. Il suo nome è inoltre legato a uno strumento, l’azotometro, di cui furono costruite decine di migliaia di esemplari a ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] polverulente, si può conservare a lungo con l’aggiunta, come stabilizzatore, di piccole percentuali di acido fosforico o di urea. Costanti di s. Le costanti di equilibrio relative alle reazioni di formazione di un complesso. In soluzione acquosa la ...
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urea
urèa (o ùrea) s. f. [dal fr. urée, der. del gr. οὖρον «urina»]. – Composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico), che si forma negli organismi cosiddetti ureotelici come prodotto della detossicazione epatica dall’ammoniaca...