Warren, Robin John
Warren, Robin John. ‒ Medico patologo australiano (n. Adelaide 1937). Dopo gli studi e la specializzazione presso l'University of Adelaide (1961), è stato ammesso al Royal college [...] nel 2005 gli è stato attribuito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, insieme allo stesso Marshall. W. ha inoltre contribuito a sviluppare l'urea breath test, semplice test diagnostico per individuare la presenza dell'Helicobacter. ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] clorurati, derivati clorurati dell’acido benzoico, dinitroaniline sostituite ecc. In particolare, ha trovato larga diffusione il derivato dall’urea 3-p-clorofenil-1,1-dimetilurea, che può agire su tutte le erbe della superficie trattata (e. totale ...
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industriale, chìmica Settore della chimica che riguarda lo studio dei processi per la fabbricazione di prodotti a livello industriale. La chimica industriale studia i vari aspetti delle reazioni chimiche [...] , che hanno portato alla sintesi di sostanze industrialmente fondamentali, quali l'acido solforico, l'acido nitrico, l'urea, e alla realizzazione di processi di trattamento dei prodotti petroliferi. Nell'ultimo ambito ha avuto straordinario sviluppo ...
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Processo di introduzione di un gruppo amminico nella molecola di un composto organico; si fa distinzione fra a. per ammonolisi (formazione delle ammine per azione dell'ammoniaca) e a. per riduzione (formazione [...] solvente organico, oppure come gas specialmente nelle reazioni in fase vapore oppure ancora sviluppata da composti solidi come l'urea e i sali di ammonio.
La preparazione delle ammine per reazione fra composti organici avviene di solito a temperature ...
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L’insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi per la produzione dell’energia necessaria alle loro attività metaboliche utilizzano l’energia chimica prodotta dalla demolizione del glucosio [...] anche azoto, fosforo e componenti secondari. Come fonti di azoto si usano di solito: ammoniaca, sali di ammonio, urea e in qualche caso composti azotati organici (idrolizzati proteici, amminoacidi ecc.). Il fosforo necessario alle funzioni vitali che ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] -NH2 di due molecole distinte con eliminazione di ammoniaca, analogamente a quanto era stato osservato unendo due molecole di urea per ottenere biureto. Fu la chimica dei composti eterociclici e in particolare quelli penta-atomici ad attrarre l ...
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FOSGENE
Guido Bargellini
Il fosgene (cloruro di carbonile, ossicloruro di carbonio) è il cloruro dell'acido carbonico. Fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1812 esponendo alla luce solare un [...] dagli alcali formando carbonato e cloruro alcalino, p. es. COCl2 + 4NaOH = Na2CO3 + 2NaCl + 2H2O.
Con l'ammoniaca forma urea
e, secondo le condizioni di esperienza, anche guanidina, acido cianurico, ciamelide, ecc. Con le ammine primarie e secondarie ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] alcalina nei nefritici e acida nei malati di artrite deformante; constatò, inoltre, il notevole aumento del contenuto in urea nei pazienti affetti da nefrite interstiziale (Alcune osservazioni sulla reazione e sui componenti del sudore nell'uomo sano ...
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L’operazione di mettere in un silo cereali, foraggi, carbone ecc.; con senso più tecnico, insieme di metodi di conservazione delle foraggere umide alternativo alla fienagione. I vegetali freschi o semiappassiti [...] . in normali sili orizzontali a trincea. L’aumento del loro valore nutritivo potrebbe derivare dal trattamento con urea. Ancora, per incrementare la disponibilità di alimenti insilati è diventata sempre più frequente l’utilizzazione dei sottoprodotti ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371)
Rodolfo MARGARIA
Le proteine sono i costituenti organici più caratteristici del protoplasma vivente. Per quanto i glucidi e i lipidi siano anch'essi costituenti essenziali del [...] in questa App.
Gli ultimi prodotti del metabolismo delle proteine sono oltre all'anidride carbonica e all'acqua, l'urea, l'acido urico, la creatinina ed altri.
Bibl.: Hawk, Oser, Summerson, Practical physiological chemistry, 12ª ed., Filadelfia 1947 ...
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urea
urèa (o ùrea) s. f. [dal fr. urée, der. del gr. οὖρον «urina»]. – Composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico), che si forma negli organismi cosiddetti ureotelici come prodotto della detossicazione epatica dall’ammoniaca...