Il progresso scientifico-tecnico, verificatosi in questi ultimi decennî nella meccanica e nella chimica tessile, si è particolarmente sviluppato nel settore della rifinitura dei tessuti. Ai vecchi sistemi [...] 'appretto agli agenti atmosferici ed alla lavatura: i nuovi trattamenti ausiliarî sono a base di composti fosforati (es. urea, acido fosforico). Anche nel campo degli antisettici si segnalano nuovi sviluppi; i moderni fungicidi, in sostituzione della ...
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Sulla natura degli anticorpi, cioè di quelle sostanze o proprietà antagoniste dei sieri di individui trattati per via parenterale con sostanze eterogenee (antigeni) sono state fatte negli ultimi tempi [...] ora formulata: con moderate azioni denaturanti, quali il riscaldamento a 50°-60°C, l'aggiunta di alcali o di urea, egli ha prodotto in globuline normali un dispiegamento delle loro molecole in modo da renderle filiformi o nastriformi come avviene ...
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Genere di piante della famiglia Liliacee, sottofamiglia Melantioidee o Colchicacee (Linneo, Genera plantarum); sono piante tuberose, con foglie lineari che si sviluppano insieme o dopo i fiori; questi [...] farmacologiche non hanno dimostrato aumento d'eliminazione urinaria per effetto del colchico, né tanto meno di acido urico o urea. L'ipotesi che il colchico possa agire sulla gotta modificando in qualche modo la circolazione non è affatto provata ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] sostituire la funzione del rene, che consiste nell'eliminazione sia dell'acqua in eccesso, sia dei metaboliti (come l'urea) il cui accumulo darebbe origine a effetti tossici, sia di sostanze tossiche accidentalmente presenti. Questo scopo è raggiunto ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] modo più sistematico da J. von Liebig e culminati con la sintesi, operata nel 1831 da F. Wohler, dell'urea: un composto organico ottenuto in laboratorio a partire da sostanze inorganiche (carbonio e azoto), la cui portata rivoluzionaria inizialmente ...
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Catalisi per il disinquinamento
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
sommario: 1. Introduzione e aspetti generali. 2. Depurazione delle emissioni da sorgenti mobili: a) catalizzatori per le emissioni [...] ammoniaca, si utilizzano composti alternativi, in particolare urea che genera localmente (ad esempio per idrolisi due strati catalitici per generare il reagente ammoniaca (NH3) da urea, uno strato catalitico per convertire gli NOx con NH3 in presenza ...
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La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] che formano strutture organizzate di tipo host, ampiamente utilizzate in processi industriali, sono, per es., l’urea, la tiourea e l’idrochinone. L’urea e la tiourea formano al loro interno cavità tubolari di forma elicoidale tenute insieme da forti ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] ai nitroso-solfuri (sali di Roussin), ai tiosilicati, ai nitroprussiati ed alle loro reazioni cromatiche coi chetoni, con urea e con idrossilammina. Il C. dava così il suo primo contributo alla chimica dei composti di coordinazione, di cui ...
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Digestione
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
La digestione (termine che deriva dal latino digerere, alla lettera "distribuire") è un insieme coordinato di processi fisici e chimici attraverso i quali [...] acido, variabile tra 1,9 e 2,6, composta di acqua, acido cloridrico, pepsina, elettroliti, glicoproteine, mucine, urea e fattore intrinseco antipernicioso (glicoproteina necessaria per l'assorbimento della vitamina B₁₂). La componente acida del succo ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] mediante lieve aspirazione dalla via di deflusso: con tale metodo era possibile sottrarre all'organismo una certa quantità di urea e depurare così il sangue dei nefropatici (La perfusione intestinale con la sonda a tre vie nel trattamento degli ...
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urea
urèa (o ùrea) s. f. [dal fr. urée, der. del gr. οὖρον «urina»]. – Composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico), che si forma negli organismi cosiddetti ureotelici come prodotto della detossicazione epatica dall’ammoniaca...