Neuropsichiatra, professore ordinario a Bologna. Ha introdotto nuovi metodi d'indagine, che permettono di mettere in luce nel sistema nervoso l'esistenza di lesioni iniziali delle fibre nervose, limitando [...] perde la proprietà d'ostacolo nella parte che è passata attraverso il dializzatore (composta di cloruri, fosfati, carbonati, urea, ecc.), mentre la conserva nella parte che non ha attraversato il dializzatore (sostanze colloidali); il D. ne deriva ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] sostituire la funzione del rene, che consiste nell'eliminazione sia dell'acqua in eccesso, sia dei metaboliti (come l'urea) il cui accumulo darebbe origine a effetti tossici, sia di sostanze tossiche accidentalmente presenti. Questo scopo è raggiunto ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] modo più sistematico da J. von Liebig e culminati con la sintesi, operata nel 1831 da F. Wohler, dell'urea: un composto organico ottenuto in laboratorio a partire da sostanze inorganiche (carbonio e azoto), la cui portata rivoluzionaria inizialmente ...
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Digestione
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
La digestione (termine che deriva dal latino digerere, alla lettera "distribuire") è un insieme coordinato di processi fisici e chimici attraverso i quali [...] acido, variabile tra 1,9 e 2,6, composta di acqua, acido cloridrico, pepsina, elettroliti, glicoproteine, mucine, urea e fattore intrinseco antipernicioso (glicoproteina necessaria per l'assorbimento della vitamina B₁₂). La componente acida del succo ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] mediante lieve aspirazione dalla via di deflusso: con tale metodo era possibile sottrarre all'organismo una certa quantità di urea e depurare così il sangue dei nefropatici (La perfusione intestinale con la sonda a tre vie nel trattamento degli ...
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Tegumentario, apparato
L'apparato tegumentario è costituito da cute e da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) e ghiandole mammarie. La cute funge sia da organo di separazione [...] incolore costituito per il 99% di acqua e per l'1% di sostanze inorganiche, come cloruro di sodio, od organiche, come urea, acido urico, creatinina e acido lattico. La quantità di sudore prodotto è assai variabile, e in casi estremi può arrivare fino ...
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OCULISTICA (XXV, p. 166; App. II, 11, p. 438)
Giovanni Battista Bietti
Lo studio dell'o. si è andato sempre più arricchendo di mezzi destinati all'esplorazione dell'apparato oculare e al trattamento [...] farmacologi e dei clinici.
Alle sostanze che, per il loro potere osmotico, diminuiscono il contenuto idrico oculare (originariamente urea e mannitolo somministrati per via endovenosa) si sono aggiunti il glicerolo (per via orale), l'isosorbide (per ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] affini, XXXII [1933], pp. 1-20); sull'azione esercitata dai reni sugli aminoacidi e sul glucosio, sulla genesi dell'urea e su quella dell'ammoniaca (Contributo alla fisiologia del rene. Nota I. Correlazione funzionale fra i due reni, in Archivio ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] 1878), di H. L. F. Helmholtz (1821-1894) e di L. Pasteur (1822-1895) e che nel 1828 F. Wöhler aveva già sintetizzato l'urea (ma è vero che Pasteur e Wöhler erano chimici e che Helmholtz era anche fisico).
Il XIX secolo è dunque stato in ogni modo una ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] in evoluzione uremica, nella quale, a causa della grave compromissione funzionale dei reni, l'eliminazione urinaria di urea e altre scorie azotate è fortemente ridotta. Donde la necessità di stabilire una razione protidica giornaliera (in genere ...
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urea
urèa (o ùrea) s. f. [dal fr. urée, der. del gr. οὖρον «urina»]. – Composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico), che si forma negli organismi cosiddetti ureotelici come prodotto della detossicazione epatica dall’ammoniaca...