Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] (1932), la Turchia aderì nel 1934 all’Intesa balcanica e nel 1935 firmò un accordo di neutralità e amicizia con l’URSS.
Il rafforzamento delle relazioni con la Gran Bretagna fu proseguito, dopo la morte di Kemāl (1938), da Inönü. Neutrale durante la ...
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Leopoli (ucraino L΄viv; pol. Lwów) Città dell’Ucraina (717.655 ab., stima 2022), capoluogo dell’oblast´ omonima (21.800 km2 con 2.512.084 ab. nel 2020); già capoluogo del dipartimento polacco di Leopoli. [...] ). Liberata a opera dell’esercito clandestino polacco, fu occupata dalle truppe sovietiche (1944) e nel 1945 annessa dall’URSS come parte della Repubblica ucraina. La popolazione polacca fu trasferita in Polonia.
Nel febbraio 2022, dopo l'invasione ...
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(turco-pers. Dāghistān) Repubblica autonoma della Russia (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006), che si stende fra il Caucaso a S, il fiume Kuma a N e il Mar Caspio a E. Capitale Mahačkala (già Petrovsk). [...] 1917, il D. fu sede di una Repubblica controrivoluzionaria, ma rioccupato nel 1920 dai bolscevichi, divenne Repubblica autonoma dell’URSS. Il D. proclamò la propria sovranità nel 1993, ma accettò di fare parte della Federazione Russa, pur entrando ...
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(pol. Wilno; russo Vil´no; ted. Wilna) Città capitale della Lituania (fino al 1990 Vilna; 536.055 ab. nel 2018). Sorge in una regione collinare all’incrocio della grande via di comunicazione fra il bacino [...] Stato lituano. Dopo l’occupazione sovietica della Polonia fu restituita alla Lituania (1939), con la quale fu annessa all’URSS nel 1940. Occupata dai Tedeschi (1941-44), alla fine del conflitto rimase capitale della Lituania, seguendone le successive ...
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Alla base della grave crisi che, negli ultimi anni, ha profondamente minato l'efficienza dei maggiori imperi coloniali del mondo sta, come elemento determinante, la seconda Guerra mondiale. L'ampiezza [...] , hanno potuto uscirne quasi senza scosse. Si aggiunga a ciò che la rinnovata importanza sul piano internazionale dell'URSS e le esigenze della diffusione delle idee comuniste hanno frequentemente portato a un collimare d'interessi tra la propaganda ...
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MORTAIO (XXIII, p. 877; App. I, p. 875)
Durante la seconda Guerra mondiale i mortai sono stati in genere poco impiegati, salvo in assedî di città saldamente difese.
I Tedeschi adottarono il mortaio "Thor" [...] proiettili aventi effetti analoghi a quelli dell'artiglieria di medio calibro. Si sono avuti così mortai da 50 mm. in Belgio, Inghilterra, URSS, da 60 mm. negli S.U., in Francia; il mortaio italiano Brixia da 45, mod. 35 (v. App. I, p. 876) ha ...
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Uomo di stato tedesco, nato a Colonia il 5 gennaio 1876. Esponente del partito cattolico tedesco (Zentrumpartei), dopo essersi distinto per lunghi anni nell'amministrazione locale della sua città, dal [...] Germanie e segnare più di una battuta d'arresto nel processo di riunificazione, perseguito anche in contatti diretti con l'URSS.
Al di là di questo problema, la politica di A. è rimasta decisamente, consapevolmente "europeistica" nel senso di creare ...
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PRUNAS, Renato
Angelo TAMBORRA
Diplomatico, nato a Cagliari il 21 giugno 1892, morto al Cairo il 25 dicembre 1951. Entrato nel servizio diplomatico nel 1923, direttore generale degli Affari transoceanici [...] nei rapporti con gli Alleati si ebbe quando nel marzo 1944 - a seguito di colloqui riservati del P. con Višinskij - l'URSS riprese i normali rapporti diplomatici con l'Italia. Di qui lo sciogliersi anche dei rapporti con Londra e con Washington, che ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] sistema mondiale degli Stati fondato sull'equilibrio bipolare USA-URSS. Questa situazione, che nel 1945 non era ancora percepita la dissoluzione del blocco sovietico gli ex satelliti dell'URSS hanno manifestato l'intenzione di aderire o di associarsi ...
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deportazione
Pena che priva il condannato dei diritti civili e politici, allontanandolo dal luogo del reato commesso e relegandolo in un territorio lontano dalla madrepatria. Per estensione, trasporto [...] la d. aveva luogo verso la Siberia e l’isola di Sachalin; abolita nel 1917, dopo la Rivoluzione, fu ripristinata nell’URSS per i condannati politici. Il governo sovietico ha fatto ricorso anche alla d. di massa, soprattutto nel corso della Seconda ...
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URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...