Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] l'embargo da parte delle Nazioni Unite, con la conseguenza che il commercio estero cinese si rivolse esclusivamente verso l'URSS e i suoi paesi satelliti dell'Europa orientale.
La Cina di Mao
Nonostante la guerra di Corea, la ricostruzione economica ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] . La Polonia divenne in tal modo un paese di stampo sovietico, pienamente integrato nel sistema politico e militare dell’URSS, nonostante le ampie manifestazioni contro il regime che si svilupparono nei decenni successivi, in particolare dopo l’avvio ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] terre, di liberalizzazione dei mercati e di riconversione di un obsoleto apparato industriale già orientato alle necessità URSS, intraprese negli anni 1990, subirono numerosi arresti a causa degli elevatissimi costi sociali e del rapido deteriorarsi ...
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(russo Abkhazia) Repubblica autonoma (8600 km2 con 180.000 ab. nel 2007), formalmente parte della Repubblica della Georgia. Capitale Suhumi. Comprende una porzione del versante sud-occidentale del Caucaso [...] Russia. Nel 1921, finita la guerra civile, si formò la Repubblica autonoma dell’Abhazija. Dopo l’indipendenza della Georgia dall’URSS (1991), l’A. ha partecipato alla guerra civile che ha interessato l’ex Repubblica sovietica, sconfiggendo l’esercito ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] (si pensi alla fine della Iugoslavia e anche a quella dell’Urss). Inoltre, si è registrata una relazione tra guerre e cicli quel processo disgregativo dello stato che già aveva portato alla fine dell’Urss.
Seymour M. Lipset (1960; trad. it. p. 75) ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’inserimento in un mercato internazionale retto dai principi dell’economia collettivista e l’uso della tecnologia più avanzata dell’URSS; solo con l’avvio della gestione di E. Honecker, segretario generale della SED dal 1971 e capo dello Stato dal ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] marcia dei sauditi nel Bahrein in fermento, a soffocare una rivolta asseritamente filo-iraniana con metodi assimilabili a quelli usati dall’Urss a Praga, nel 1968. E così via, in un continuo aggiustamento di rotta, a seguire le nuove o vecchie linee ...
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(ucr. Bukovina) Regione storica situata a N della Moldavia, senza precisi limiti naturali, in territorio politicamente diviso in parti uguali tra Ucraina e Romania. Comprende parte del versante orientale [...] il controllo austro-tedesco fino all’armistizio. Annessa nel 1920 alla Romania, la parte settentrionale fu ceduta all’URSS in forza dell’ultimatum russo del 27 giugno 1940; rioccupata anche questa dalla Romania durante la Seconda guerra mondiale ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] il Patto si poteva già considerare militarmente irrilevante nel 1990, quando ne uscì la Repubblica Democratica Tedesca. Dopo pochi mesi l’URSS accettò di evacuare le proprie truppe da tutti gli altri paesi membri entro il 1994 e il 1° aprile 1991 il ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] socialista ungherese.
Sul piano internazionale, nel corso degli anni 1980, pur nel quadro di un inalterato allineamento all’URSS, vennero ulteriormente incrementate le relazioni con i paesi del blocco occidentale; nel 1982 l’Ungheria fu ammessa alla ...
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URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...