Uomo politico cèco (Kožlany 1884 - Sezimovo Ustí 1948); allievo e collaboratore di T. G. Masaryk, durante la prima guerra mondiale condusse insieme a lui la lotta contro l'impero asburgico. Ministro degli [...] di Monaco, costituì a Londra nel 1940 un governo in esilio, firmando nel 1943 un trattato di alleanza con l'URSS. Rientrato in patria dopo la liberazione e rieletto presidente della repubblica nel giugno 1946, fu travolto dal precipitare della guerra ...
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Movimento tendente a promuovere l’unità culturale e politica fra tutti i popoli di lingua turca. Sviluppatosi dai primi del Novecento sia in ambiente ottomano sia in aree soggette all’impero zarista, durante [...] , anche su base religiosa, tra le diverse popolazioni turcofone, che trovò nuove possibilità di espressione politica dopo la dissoluzione dell’URSS e l’instaurazione di più stretti rapporti fra la Turchia e le Repubbliche turcofone ex sovietiche. ...
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Agente rivoluzionario russo (n. Janoviči, Vitebsk, 1884 - m. 1951) il cui vero cognome era Gruzenberg; nel 1923, quando Sun Yatsen chiese aiuti al governo sovietico, fu mandato in Cina dove fu il vero [...] cinese alle interferenze straniere e soprattutto le divergenze esistenti a Mosca circa la politica da seguire in Cina indebolirono la posizione di B. che nel luglio del 1927 lasciò la Cina. Rientrato nell'URSS, vi svolse attività giornalistica. ...
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PǍTRǍŞCANU, Lucreţiu
Mircea POPESCU
Uomo politico e pubblicista romeno, nato a Bacǎu il 4 novembre 1900. Dopo studî di diritto, scienze economiche e statistiche e filosofia a Bucarest e Lipsia, fu eletto [...] Rilasciato al momento dell'occupazione russa, presiedette la delegazione romena che il 12 settembre 1944 firmò l'armistizio con l'URSS a Mosca. Fu ministro della Giustizia nei varî governi di transizione e nei primi governi comunisti dopo il 1945. In ...
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MOLOTOV, Vjačeslav Michajlovič Skrjabin, detto M. (App. II, 11, p. 340)
Lasciata la carica di ministro degli Esteri nel 1949 nel 1953 fu nominato vicepresidente del Consiglio e, di nuovo, ministro degli [...] di governo e quindi, nell'agosto, nominato ambasciatore in Mongolia; dall'agosto 1960, rappresentante permanente dell'URSS presso l'Agenzia Internazionale Atomica, a Vienna.
La sua azione politica quale maggior esponente del "gruppo antipartito ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] comprendere i Quaderni senza tenere conto della coeva involuzione dell'URSS e del movimento comunista: una eclisse di cui il risposta alla crisi dello Stato chiama in causa i caratteri dell'URSS staliniana. Essa appare al G. una forma di "cesarismo" ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] due riserve di caccia, nelle quali le superpotenze esercitarono la loro egemonia e il loro diritto d’intervento, l’URSS naturalmente in maniera molto più brutale degli USA; la «dottrina Breznev» teorizzò la «sovranità limitata» dei Paesi del blocco ...
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Gulag
Sigla di Glavnoe upravlenie (ispravitel’no-trudovych) lagerej, «Direzione generale dei campi (di lavoro correttivi)». Sistema dei campi di concentramento e di lavoro coatto, secondo l’ordinamento [...] 1917), esso raggiunse l’acme della sua attività durante le grandi purghe del 1938, nella prima fase dell’aggressione nazista all’URSS e nel secondo dopoguerra. Si calcola che circa 18 milioni di persone vi furono recluse dal 1929 al 1953. N. Chruščëv ...
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non intervento
Principio proclamato da Luigi Filippo d’Orléans subito dopo la rivoluzione del luglio 1830 in Francia. Fece valere, in opposizione al principio d’intervento stabilito dalla Santa Alleanza, [...] . 1936 in occasione della guerra civile in Spagna; ma l’apposito comitato istituito a Londra non riuscì nel compito prefissosi per gli aiuti che dapprima Germania e Italia, quindi anche l’URSS, fornirono ai belligeranti sin dai primi mesi di guerra. ...
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Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] , soprattutto dopo le sanzioni internazionali per l’aggressione all’Etiopia. Politiche autarchiche furono seguite in URSS durante la brutale trasformazione dell’economia verso la pianificazione centralizzata e trovarono sostenitori perfino in paesi ...
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URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...