razzismo
Ideologia fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane, stabilendo al loro interno una gerarchia che vede «razze» biologicamente e storicamente superiori destinate al comando, [...] di destra, caratterizzate da un brutale r. nei confronti di immigrati comunitari ed extracomunitari. In Europa orientale e nell’ex URSS, invece, si è assistito alla ricomposizione di entità statuali su base etnica, che ha provocato in taluni casi (in ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] economica e politica del paese. Nei paesi socialisti fu invece adottata l’organizzazione ricalcata sul modello dell’URSS: rappresentanza sindacale unitaria inclusiva di ogni categoria e ogni qualifica, estesa alla quasi totalità dei lavoratori, con ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...]
Culto della p. Espressione (in russo kul´t ličnosti) con la quale il 20° congresso del Partito comunista dell’URSS (1956) definì il cieco ossequio alle direttive politiche non espresse dalla volontà dello Stato tutto, ma di un governante (nella ...
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Gli imperialismi asiatici
Valdo Ferretti
Il termine imperialismo è stato usato in modo specifico per indicare una fase della storia contemporanea, in particolare gli ultimi decenni del 19° sec. e i [...] sul continente. Negli anni Trenta, l’avvento graduale del militarismo, la rinascita della competizione strategica con l’URSS e una serie di ragioni economiche accompagnate alla rinascita del panasiatismo, diffuso nella classe militare, suscitarono la ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] dell’Afghanistan (1979) e la proclamazione della legge marziale in Polonia (1981) segnavano un’ulteriore differenziazione dall’URSS (che già il PCI aveva nettamente criticato per l’intervento in Cecoslovacchia nel 1968), con la dichiarazione di ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] era solo il Nemico. Era anche un partner fondamentale, che riduceva la complessità dell'ambiente internazionale. Crollando l'URSS, qualcun altro doveva svolgere il suo compito di 'poliziotto' mondiale, come avrebbe detto Franklin D. Roosevelt. Ecco ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] ’impero sovietico e dalla fine dei regimi comunisti nell’Europa orientale, cui hanno fatto seguito la dissoluzione dell’URSS (dicembre 1991), la disgregazione della Iugoslavia (1991-92), la divisione della Cecoslovacchia (gennaio 1993). Alla fine del ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] di Vienna (1814-15). Il sistema degli Stati europei, fondato sull’e., caratterizzò l’ultimo lungo periodo di pace in Europa (1871-1914). Dopo la Seconda guerra mondiale si è parlato di e. politico con riferimento al rapporto di forze tra URSS e USA. ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] in una ‛guerra fredda araba' che riproduce, per effetto degli accordi conclusi con gli Stati Uniti o con l'URSS, il dissidio tra le due superpotenze. Gli Stati ‛progressisti' o ‛socialisti' alleati con i Sovietici (Egitto, Siria, Iraq, Algeria ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] di Hitler in Germania, la crescita dell'antisemitismo in Europa, la politica antiebraica e antisionista nell'URSS, il graduale abbandono dell'appoggio britannico alla sede nazionale ebraica in Palestina, come conseguenza dell'evoluzione politica ...
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URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...