L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] 330 a.C., Milano 1996; Id. I primi imperi e i principati del Ferro, 1600-700 a.C., Milano 1997; M. Liverani, Uruk, la prima città, Roma - Bari 1998; P. Matthiae, Ninive, Milano 1998.
Le tecniche e i materiali
di Francesca Baffi Guardata
Da sempre ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] P. Åström, 1983.
Huot 1985: Huot, Jean-Louis - Maréchal, Claudine, L'emploi du gypse en Mésopotamie du sud à l'époque d'Uruk, in: De l'Indus aux Balkans. Recueil à la mémoire de Jean Deshayes, contributions rassemblées et éditées par Jean-Louis Huot ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] in cima a una struttura verticale a gradoni, chiamata ziqqurat: una vera e propria montagna sacra artificiale, come a Uruk. Anche la religione ebraica ebbe come luoghi di culto i templi: il grandioso Tempio di Salomone a Gerusalemme venne distrutto ...
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ZIGGURAT
Giuseppe Furlani
. È il nome che di solito si dà alle torri templarie dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Non conosciamo ancora esattamente l'ortografia e l'etimologia della parola. Va scritto [...] costruzione un po' diversa dal tipo comune. Come nel tempio così anche sulle torri si svolgevano cerimonie religiose. A Uruk ogni anno una solenne processione passava con la fiaccola sacra per il sentiero che conduceva sulla piattaforma della torre ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] struttura a più piani; in alcuni santuarî il portico si chiude e delimita uno spazio, come a Tellō e ad Uruk, precedendo la formulazione planimetrica del portico-peristilio. L'architettura hittita del XV sec., a Büyükkale e a Boǧazköy, offre notevoli ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] , le botteghe degli artigiani.
Le prime civiltà urbane
Le città mesopotamiche si concentrano in tre regioni: a sud Ur, Eridu Uruk, Lagash, risalenti al 5° millennio, a partire dal 3800 verranno trasformate dai Sumeri in vere e proprie città-Stato ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] di scultura con caratteri stilistici e iconografici occidentalizzanti, avvicinabili a quelli di città mesopotamiche come Seleucia e Uruk. Una tendenza analoga si registra in epoca sasanide, cui si datano una trentina di grandi rilievi rupestri ...
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