(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] di icone russe.
Conferenze di Mosca
La prima ebbe luogo il 19-30 ott. 1943, fra i ministri degli Esteri di USA, Gran Bretagna e URSS; formulò alcune direttive circa il trattamento da fare a paesi già nemici e sulle sistemazioni del dopoguerra. La ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] e la stessa concezione organizzativa dei p. comunisti. Nel quadro della ripartizione mondiale delle zone d’influenza tra URSS e USA (1943-90), i p. comunisti, così strutturati, divennero in Europa orientale p. unici o egemoni, identificandosi con il ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] sviluppo dagli anni 1960 e 1970; frequente la formazione dei giovani artisti all’estero (Iraq, Siria, Turchia, Pakistan, Europa, USA, Russia). Tra i pittori, il pioniere M. Durra, che introdusse in G. cubismo e astrattismo; gli astrattisti F. Zeid ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] gli architetti P. Karandinos, E. Kriezis, I.G. Despotopulos; fra le opere del dopoguerra si ricorda l’ambasciata USA di W. Gropius.
Negli anni 1950 e 1960 sorsero architetture ancora improntate al razionalismo (edificio centrale dell’aeroporto, 1963 ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] cambiamenti culturali.
Nella sua opera sulle origini dell'urbanizzazione in Mesopotamia e in America Centrale, R.C. McAdams (1982) usa il metodo comparativo non per la definizione di una regolarità di base, ma per arrivare a una maggiore comprensione ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] superiore alla media europea: addirittura il 70% in Canada nel periodo 1994-95 e poco più del 20% negli USA nel corso del 1995.
Naturalmente, quanto sopra indicato riguarda i paesi più industrializzati, ma il fenomeno dei richiedenti asilo ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] sui turchi a Vaslui nel 1475, nel descrivere la processione del clero e del popolo che andò a incontrarlo fuori dalla città, usa per designare questo voivoda il titolo di царъ (zar): «benedicevano lo zar: Viva lo zar!»11. Quando nella prima metà del ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] sua stessa autonomia e, quindi, all'assorbimento del sistema europeo nel sistema mondiale degli Stati fondato sull'equilibrio bipolare USA-URSS. Questa situazione, che nel 1945 non era ancora percepita in tutta la sua portata, si chiarifica in modo ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] , e, al tempo stesso, un innovatore, a cominciare dal vocabolario usato. Fin dalla lettera ad Anselmo di Canterbury, usa la parola "dispensatio" (Urbano II aveva usato "interpretatio"), che indicava la consapevolezza della capacità di disporre della ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] avere sempre leggi 'in armonia' con i propri principî costitutivi, possono entrare in una fase di decadenza - ma Montesquieu non usa questo termine nell'Esprit - se vi è corruzione di quei principî (v. Montesquieu, 1748; tr. it., pp. 208 ss.).
In ...
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usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...