POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] Risposta (Verona 1613) di Orlando Pescetti, avviando la risoluzione di un quesito: «come si debba chiamar la lingua vulgare, che s’usa da’ buoni scrittori, cioè fiorentina, o toscana o pur italiana». Politi passa così in rassegna le tesi di tutti gli ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] e concisione, rivelano una penetrazione insolita dei personaggi e degli avvenimenti, come quando, scrivendo di Sigismondo Malatesta, usa franchezza e vigore: "Verum lui crese recuperare el perduto et perse el guadagnato; fece male grande a li ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] di F. Laurenti, Roma, teatro La Cometa, 9 apr. 1965.
Un grande successo fu tributato al F. e ai suoi strumentisti negli USA, dove nel 1968 incise, insieme col coro della Rai di Roma diretto da N. Antonellini, per la RCA Victor Red Seal Records, l ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] regie altezze di Savoia, 1663); Guarino Guarini (Modo di misurare le fabbriche, 1674; Trattato di fortificazione che ora si usa in Fiandra, Francia et Italia, 1676; Leges temporum et planetarum, 1678).
Una volta conquistata una posizione di riguardo ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] dopoguerra, ma anche un colto e raffinato critico letterario nonché studioso di letterature comparate. Trasferitosi negli USA, ha poi contribuito in maniera significativa alla maturazione della slavistica e della teoria della letteratura americana ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] il B. morisse. Tale data va tuttavia collocata prima del 20 ag. 1620, giorno in cui Elia Diodati, scrivendo al Galilei, usa espressioni che implicano la già avvenuta morte.
Quella del B. è in complesso una figura che rimane per molti aspetti sfocata ...
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DELLA CHIESA, Gioffredo
Renato Bordone
Almeno due sono i personaggi di questo nome appartenenti all'antica famiglia saluzzese vissuti entrambi nel secolo XV: il primo, nato nel 1397, fu consigliere [...] la più antica, l'unica in cui l'autorità sia passata ininterrottamente di padre in figlio e quella che mai "sino al presente usa tirannia ne in ly beny ne in le persone" dei suoi sudditi.
Bibl.: C. Muletti-D. Muletti, St. di Saluzzo, Saluzzo 1829 ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] di guardia e balia. "Quello che vuol Lorenzino è fatto", proseguiva lo Zorzi, che - membro di una classe di governo usa al rispetto della normativa - di fronte a una carica extra legem, se non addirittura contra legem provava sin ripugnanza. Tuttavia ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] delle Due Agrippine (Venezia 1642). dove afferma di aver passato il tempo assistendo «di continuo alle operazioni del vino», come «s’usa colà, per non udire lo strepito delle armi». A distanza di oltre dieci anni Brusoni (1654, p. 9) scrisse che ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] essi, immediata e sintomatica ne resta tuttavia la conclusione, col precipitoso allontanamento dello scrittore dalla Toscana. Il De Potter, che usa, notizie di prima mano di fonte toscana, afferma (pp. 504 S.) che il B. - che più tardi nella Vita di ...
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usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...