Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] sempre sembrato come una grande lite in famiglia, con l’ospite incomodo, ma più importante storicamente e politicamente, sull’uscio, in attesa del permesso di entrare» (p. 43).
La presenza dello storicismo come nucleo tradizionale della storiografia ...
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Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] ci si scontra, ancora una volta, con una disparità di interessi immediati: i paesi che, ancora fuori dell'uscio, affannosamente tentano di entrare nella corsa dell'industrializzazione considerano il costo della protezione ambientale un ulteriore e ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] ch’io voleva, perché sapevo che sarebbero passati molti e molti giorni prima che Solera si decidesse a fare un verso. Chiusi a chiave l’uscio, mi misi la chiave in tasca, e tra il serio e il faceto dissi a Solera: “Non sorti di qui se non hai scritto ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] il lamento funebre. Il morto accuratamente lavato e vestito vien composto su di un tavolo, con i piedi rivolti verso l'uscio, mentre ai funebri rintocchi delle campane sopraggiungono amici e parenti, gli uomini con su gabbanu chiuso fino al collo e ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] ponte dell'Aseo, Giovanni Antonio Zuliani (o Giuliani) a S. Fantin, gli eredi di Zuanne Salis ai Biri, Piero Usso (o Uscio) a S. Luca, Piero Miloco a S. Luca, Giovan Pietro Pinelli a S. Maria Formosa.
111. Mancano, rispetto alla precedente lista ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] genere tratteggiato da W.D. Howells, Venetian Life, pp. 57-58, con la madre intenta a lavorare seduta fuori dell'uscio di casa, la figlia sulla soglia, occupata a spidocchiare il fratellino, mentre all'interno si intravede il bagliore della testa ...
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uscio
ùscio s. m. [lat. ōstium «porta, entrata», lat. tardo ūstium, affine a os oris «bocca, apertura»]. – 1. Sinon. di porta (apertura e serramento), usato ormai quasi esclusivam. in Toscana, dove indica in genere una porta di modesta apparenza...
usciata
s. f. [der. di uscio], tosc. – Colpo violento d’uscio che sbatte o viene sbattuto: si udì un’u.; chiuse la porta con un’u.; spesso come atto di rabbia o d’indignazione: fare, dare un’u. in faccia, sul muso, dietro le spalle a uno.