La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] dissuasivo e persuasivo, esercitato nella duttilità di prassi econsuetudini affinate nell’arte del discorso e della accadimenti, che sottolineano una inconciliabilità di culture e di usi. E la necessità di sanzionarne lo statuto di alterità ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] definita da Max Weber - una volta liberata dall'associazione troppo restrittiva con i concetti di usi, costumi, consuetudini, ecc. e ricollegata invece alle visioni del mondo per certi versi assai complesse delle grandi religioni - esprime ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] dettate dai conquistatori normanni"; ma "nella volubilità dei secoli sono state tanto varie e sì molte le consuetudini, gli usi, le invenzioni e le scoverte, che è stato forza introdursi nuove maniere di vivere". Va così evitato l'errore di credere ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] le consuetudini proprie del Regno - non volevano ricoprisse un incarico di così alto rilievo. Questa ostilità si fece così decisa e il cronista rende conto, segnalano non tanto usie costumi diversi quanto interessi potenzialmente inconciliabili di ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] Queste due lettere documentano in dettaglio gli usie costumi politici, sociali e giuridici dei clan corsi (cfr. stesso I. fu accusato dalla dirigenza di corruzione e di ignoranza delle consuetudini locali e il 13 dic. 1470 egli si difese dalle ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] Qui si dispone l'abrogazione di tutti gli statuti econsuetudini limitativi della libertas Ecclesiae, a meno che, entro 1952, p. 161). L'adeguamento dell'imperatore agli usi di promulgazione della legislazione canonica può essere interpretato come ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] usie pratiche locali, e per il suo odio verso i Normanni, visti come intrusi e oppressori; ma si tratta di poco più che un'ipotesi. È si propone di distruggere il tessuto di leggi econsuetudini sul quale si fonda l'autorità imperiale, universale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e finanze, G. Giorgetti; imprese e made in Italy, A. Urso.
In I. si parlano dialetti che rappresentano una diretta continuazione della latinità; per gli usi civili e comune, né di una consuetudine all’osservazione e alla valorizzazione della realtà, ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] nel corso del tempo, da chi ne fa uso; le consuetudini di pagamento dei sistemi economici moderni comportano, di norma, il fatto che il mercato del metallo per usi industriali e quello del metallo per usi monetari sono comunicanti, per dedurne che le ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] indicazioni sugli usi funebri e sull’abbigliamento sono fornite da sepolture in bare scavate in tronchi d’albero e deposte sotto delle più antiche consuetudini giuridiche provinciali, non ancora influenzate dal diritto romano e canonico (Skånske Lov ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...