L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] quali sussistano costumi arcaici per tentare di comprendere usi sociali e religiosi degli uomini di cui hanno portato alla e metodi di preparazione del cibo indonesiani e malesi, sebbene i bicchieri suggeriscano legami più persistenti con consuetudini ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] corrente "plebea" dell'arte romana; e a Leptis si hanno aspetti legati alle consuetudini delle maestranze locali, in parte produzione in serie di appliques, da destinare ai più varî usi, sembra essere stata, in ogni epoca, una caratteristica dell' ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] dove le diete sono collegate agli ordini di casta e alle consuetudini sociali che tali gerarchie comportano, la dieta fosse africane, tanto da modificare in larga misura gli usi alimentari basati sul consumo delle colture tradizionali.
Bibliografia
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] anche nel caso di Ambrogio - non era tuttavia una consuetudine. Pier Damiani ideò un titulus per una rappresentazione già o 12° sono ricche di particolari sui possibili usi dell'arte e sul potere miracoloso delle icone (Kazhdan, Maguire, 1991 ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] ebbe per conseguenza la documentabile emigrazione di artisti e di artigiani usi a lavorare per una clientela di lusso. Come cultura greca, ma adattata ai presupposti delle consuetudinie delle convinzioni della società locale, profondamente diversa ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] rinvia in particolare per tutto quanto attiene alle necropoli e agli usi funerari, che si evolvono con significativa continuità dal tardorepubblicano e imperiale; ivi, presso il luogo sacro (cd. Tempietti) vanno trasferendosi antiche consuetudini di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] . La prassi della preparazione del corpo del defunto non divergeva dagli usi romani, cui va aggiunta la consuetudine di celebrare l'eucarestia. Il rito principale ‒ e quello che a livello archeologico ha maggiore visibilità ‒ che accompagnava la ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] consuetudini consolidate: il rapporto con il circo, forse già emerso nella Domus Augustana e poi consolidatosi con gli imperatori successivi, è un parallelo, si prestavano a molteplici usi, configurandosi in sostanza come un'espansione coperta ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] ambiente culturale), le raffigurazioni sono tradotte per rappresentare usi locali: esse non testimoniano la semplice assimilazione arnesi che gli artigiani campani avevano consuetudine quotidiana a usare e che sembrano sottomettere, nella loro ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] sembrerebbe ciò nondimeno essersi successivamente fissata in usi locali specifici, fra cui ricorrenti risultano per PL, IV, coll. 500-501), nonché alla consuetudine di comunicarsi anche in privato, e quindi passate a definire l'uso della medesima come ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...