Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] dell’Ammiragliato nelle cause mercantili. Ciò spiega una strategia retorica volta a persuadere i giudici di common law a tener conto di usieconsuetudini che affondavano le loro radici in un’età mitica, precedente la nascita delle leggi del regno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] insieme a Giuseppe D’Aguanno, la «Rivista di storia e filosofia del diritto», nel cui primo numero illustrò, in qualità di concetti, usieconsuetudini preesistenti, il prodotto degli sforzi e delle esperienze dei legislatori e dei giureconsulti (p ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] commerciale. Gli statuti delle corporazioni raccoglievano spesso e fissavano tali consuetudini. Buona parte dei più vecchi statuti non è infatti che annotazione o constatazione di usi tradizionali, che i magistrati delle corporazioni giuravano ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] abrogate nelle materie che formano oggetto del nuovo codice tutte le leggi anteriori generali e speciali e gli usie le consuetudini, eccettua gli usie le consuetudini a cui il codice stesso espressamente si riferisce.
2. Consuetudo contra legem ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] .
I più antichi documenti letterarî relativi a usie preconcetti superstiziosi sono raccolte di superstizioni che appaiono la tendenza a creare nuove forme, prodotte dalla consuetudine, e a dimenticare la codificazione dell'età antecedente. Prevale ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] organum. Certamente nel monastero di Ripoll egli conobbe bene gli usi polifonici già nel secolo XI, che a Santiago di ; 4. i codici francese, italiano e portoghese; 5. le consuetudini, la dottrina e la giurisprudenza. Il codice si applicava, ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] parte legata alle antiche tradizioni pagane conservatesi negli usie costumi del popolo. Scomparendo negli ultimi tempi XII e XIII, parecchie altre raccolte, contenenti consuetudini giuridiche, decisioni giudiziarie, leggi dei principi e norme di ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] la completa occidentalizzazione del paese e l'abbandono degli usie costumi tradizionali, si ritirò è ispirato al codice civile tedesco, non trascurando codici d'altri paesi econsuetudini nazionali, specie in materia di parentela e di successione, e ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] occidentale, dove la vita del vignaiolo ha dato luogo a numerosi usi. Sono celebri le feste per la vendemmia di Vevey, Montreux, letteratura italiana. Ed è entro questo clima di "contiguità spirituale" e "continuità di consuetudine" con la cultura ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] trovano anche tracce della compera e del rapimento della sposa.
Sono mantenute vive anche altre consuetudini, come, ad es., e nel pericolo e sono pure regolate da norme ben definite. Usie costumi spesso palesano antichi elementi etnici tedeschi, e ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...