DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] S. Maffei nel Teatro italiano ossia Scelta di tragedie per uso della scena, III, Verona 1725 (Vallarsi), l'Aristodemo è 1896; A. Moschetti, Un episodio biografico di C. D., in Boll. del Museo civico di Padova, I (1898), pp. 81-84, 92-96, 102 ss.; N. ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Verso la nobiltà locale, dichiaratamente filoimperiale, usò il pugno di ferro; quanto alle (Cipro, 1513-15); 192, n. 53 (Verona, 1517); Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 2329: V. Molin, Storia delle famiglie venete patrizie…, c ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] si rivela ancora legata a soluzioni ornamentali in uso almeno già da cinquant'anni. Ai gusti nell'altare del Santissimo della chiesa di S. Giustina a Padova, in Boll. del Museo civico di Padova, I (1961), pp. 60-79 (Antonio [I]), 60-64, 73 S ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] come "droghiere e commissionario" e "impiegato civico"), dovette comunque ricevere una certa istruzione, la BNRI nel 1887 e rimborsato solo in parte e all'uso politico che Giolitti avrebbe voluto fare di tale notizia. La corrispondenza ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] traccia è rimasta dei testi attribuitigli da D’Ayala: un Catechismo civico, un non meglio identificato Frammento e «un libriccino a penna impossibilità di ciascun membro della società di fare un uso illegittimo delle sue forze. Ma la «maggioranza del ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] Il Bello o il Vero, 2014), mentre nel Museo civico del Castello di Barletta si conserva un secondo bozzetto della figura ), mentre già nel 1849 aveva proposto i gessi di famiglia a uso degli allievi (ASN, Ministero della Pubblica Istruzione, b. 502, ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] 1557).
Un compendio e adattamento del De vita hominis, a uso dei dogi e in generale dei Veneziani, è da considerarsi , a Marco Mantova Benavides, nel ms. 1349 della biblioteca del Civico Museo Correr.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] ventaglia sulla barbozza dell'elmetto o nell'uso di schiniere aperte al quarto posteriore , 822; L. Rebuffo, Armature ital., Torino 1959, tav. IX; F. Arisi, Il Museo civico di Piacenza, Piacenza 1960, pp. 156, 165-68, nn. 347, 359, figg. 41, 43 ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Tale legame si evince anche dalla grafica e dall'uso di modelli per mettere a punto sia singole figure pala d'altare. Si tratta dell'Incoronazione della Vergine (Trevi, Museo civico) replica con varianti minime (tra le quali si nota una veduta del ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] . fu vittima di un colpo apoplettico che lo privò dell'uso della parola. Il fenomeno si ripeté il 20 aprile e , 1753-1758, Roma 1984, pp. 73, 305; A. Emiliozzi, Il Museo civico di Viterbo. Storia delle raccolte archeologiche, Roma 1986, pp. 56, 63 s., ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...