LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] il 1300-1307; essa è caratterizzata da un raffinato uso della policromia nel contrasto tra cotto e marmo e Quintavalle, Romanico padano, civiltà d'Occidente, Firenze 1969; Lodi. Museo civico, a cura di G.C. Sciolla, Bologna 1977; L. Cochetti Pratesi ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] nel territorio sono di modeste dimensioni, caratterizzate dall'uso di materiali locali e di semplici partiti decorativi, id., La raccolta archeologica di Monsignor Francesco De Pizzini, al Civico Museo di Trento, Archeologia Trentina 39, 1914, 3-4, ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] sovrappose in quest'epoca un'estesa necropoli medievale, che rimase in uso sino al 16° secolo. La nuova chiesa, dedicata a s. torre del Comune, che rappresenta, con il palazzo civico, il più importante monumento pubblico del centro storico medievale ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] pressi del moderno teatro comunale), dove viene localizzato il centro civico medievale con la prima sede comunale, documentata dal 1263. A soluzioni icnografiche (pianta a T), architettoniche (uso nel campanile della volta a crociera non costolonata ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] ad Assisi (15° sec.), dell’abbazia di Staffarda (Torino, Museo Civico), della certosa di Pavia (16° sec.), di S. Giorgio Maggiore Giovanni Gabrieli e del fiammingo A. Willaert, introdusse l’uso di c. battenti o spezzati, ovvero dialoganti tra loro. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] di Londra (arch. E. Davies, 1959), teatro civico di Nottingham (arch. Peter Moro).
Scultura e pittura. sua marcata affinità con i neoromantici e nella scelta dei temi e nell'uso di un linguaggio metaforico e fantasioso, come appare in Fighting terms ( ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] collegiata di Empoli, a simulare un ordine corinzio molto raffinato, o l'uso di uno pseudo-ordine che inquadra un arco a Reims o nella chiesa un equilibrio di forze, gli emblemi del potere civico e del potere ecclesiastico. Nelle proprie sedi, quasi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] pietra di tipo ciclopico o a "falsa volta"; non è attestato l'uso né dell'arco né della volta. Le differenze tra la costa e la sierra, Huari, che sviluppò un urbanesimo di impronta civico-militare. Le città di Huari e Chanchan rappresentano il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] dispersa gravitava intorno a uno o a diversi centri civico-cerimoniali. Esistono forme intermedie tra questi due estremi, come utilizzare né piedi, né mani. Il campo adibito a quest'uso, dalla pianta e dal profilo variabili a seconda dei periodi e ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] spazio esterno della guerra e quello interno del sacro civico, riprodotto simbolicamente dal pomerium. Il lato nord rappresenta , 41 (1987), pp. 103-109; L. de Lachenal, Spolia: uso e reimpiego dell’antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; D. ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...