GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] il senso di profondità per mezzo di un sapiente uso delle assi prospettiche poste in diagonale, e grazie anche Benedetto Bonasi e quello di Carolina Giorgini Bonasi ora al Museo civico, e, infine, il Ritratto dell'ingegnere Cavazzuti presso l'istituto ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] , imperniato su un repertorio ricorrente di umili oggetti d'uso quotidiano.
Il primo dipinto documentato del M. è la di Francesco Vici, maestro di cappella di Fano (Bologna, Civico Museo bibliografico musicale), è firmato e datato 1776 sul retro ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] Soffici. Nelle opere di questo periodo proseguì la ricerca sull'uso espressivo del colore, come in Baite in Valsugana (1907: labronici, Livorno 1997, pp. 120 s.; M.P. Winspeare, in Museo civico G. Fattori. L'Ottocento, Pisa 1999, pp. 75 s., 195-204; ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] giugno l'orefice cedette al Monte i diritti e l'uso della bottega e della casa sovrastante, mentre la bolla con ritratto (un autoritratto?), conservata presso la Collezioni reale dei Museo civico di Torino (Medagliere, nn. 72, 74), dove, tuttavia, è ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] e s. Giovanni Evangelista (Carpi, Museo civico), opere solitamente assegnate a Bernardino, sono di Parma, Parma 1859, p. 123 n. 4; P. Martini, Guida di Parma per uso del forestiero, Parma 1871, p. 26; Id., La Pubblica Pinacoteca di Parma, Parma 1872, ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] compositivo sicuro, un più avvertito uso del chiaroscuro, un diretto coinvolgimento dell ; II, 1-2, ibid. 1992, ad Indicem; F. Bisogni - M. Ciampolini, Guida al Museo Civico di Siena, Siena 1985, pp. 55, 58, 59, 64; M. Ciampolini, in La pittura in ...
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DAL PONTE, Francesco, il Vecchio, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Bassano (Vicenza) in un anno tra il 1470 C il 14753 come si può dedurre dalla cronologia nota che lo riguarda. [...] lavori. Numerosissimi sono gli oggetti d'uso appartenenti alle cosiddette arti applicate prodotti dai è qui più chiara come anche nel Compianto sul Cristo morto del Museo civico di Bassano, la cui esecuzione fu dilazionata nel tempo se il Muraro ( ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] 'oratorio omonimo e il S. Andrea apostolo, conservato nel Museo civico.
Secondo Orlandi il M. mosse i primi passi nella bottega omonima del Veronese (P. Caliari), soprattutto per l'uso massiccio di architetture e la notevole galleria di ritratti. ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] Tanto in Grecia quanto a Costantinopoli entrano successivamente in uso loculi di più ampie dimensioni a forma di cunicolo 2, 1940, c. 2294 ss. In particolare: Pola, Museo Civico, Lipsanoteca da Samagher: F. Volbach, Elfenbeinarbeiten, Mainz 1952, n ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] battezza due re e, poco dopo, il Padre Eterno del Museo civico.
Databile al 1689 circa per la presenza di tale data nell'iscrizione dell'artista e per la sua maniera, dominata dal copioso uso della vernice e dell'olio a detrimento del colore, nonché ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...