GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] . fu vittima di un colpo apoplettico che lo privò dell'uso della parola. Il fenomeno si ripeté il 20 aprile e , 1753-1758, Roma 1984, pp. 73, 305; A. Emiliozzi, Il Museo civico di Viterbo. Storia delle raccolte archeologiche, Roma 1986, pp. 56, 63 s., ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] stati raccolti con l'intenzione di destinarne alcuni ad uso comune, per una "libraria" universitaria o monastica.
Tra Sambin, La biblioteca di P. Donato (1380-1447), in Boll. del Museo civico di Padova, XLVIII (1959), pp. 53-98; A. Niero, L'azione ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] di Ponte Altinate: secondo il criterio fiscale in uso nel Comune padovano erano tali coloro che erano ., 60 s.; L. Rizzoli iunior, Paulo Dotto de' Dauli, in Boll. d. Museo civico di Padova, XIV (1919), pp. 3 ss.; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] all'interno del duomo orvietano, nonché il riordinamento del Museo civico di antichità e belle arti.
A partire dal 1880, liberale del vecchio stampo, ha arrecato lo spettacolo dell'uso esclusivo della violenza e della subornazione per la conquista del ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] eccezione però delle citazioni da Catullo) dal diverso uso che se ne doveva fare.
Circa la A ricordo di A. Gloria. Il latino medievale e il volgare italiano, in Bollettino del Museo civico di Padova, XV (1912), p. 254; R. Weiss, G. da M., in Id., ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] . La casa modenese dei Morano sorgeva in corrispondenza dell'odierno numero civico 19 di corso Canal Chiaro.
Noto oggi solo come autore di mendicanti, che allora erano tanto di moda, e di uso così prezioso per i cronisti cittadini che vi attingevano ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] agili e scorrevoli nonché "come prova del linguaggio civico ad affrontare situazioni e strutture drammatiche" (Vallone, 1791 se ne contavano già tre edizioni: motivo di ciò l'uso della lingua italiana al posto del latino, l'aver proposto esempi ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] ad Udine dove fu, fra l'altro, riformatore dello statuto civico nel 1527 e fra i tre membri della giunta cittadina nel dell'anno seguente, fu colto da apoplessia e perdette l'uso della favella. Rimase in queste condizioni per alcuni giorni, ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] , che coltivò sempre con amore, trovando nell'uso frequente delle citazioni dotte e della lingua latina motivo testamento, dettato tre giorni prima di morire); Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna, 1511: La Copella politica, cc. ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] Il Sarti ha avanzato l'ipotesi che perdesse addirittura l'uso della vista continuando perciò ad insegnare a memoria, ma l note fra quelle dei lettori bolognesi e si conserva nel Museo civico di Bologna.
La produzione scientifica del C. ebbe notevole ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...