BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] con cui si otteneva questo ossido nel Kirmān, grazie all'uso di altiforni in cui veniva prodotto un vapore che si di raffinatezza nell'esecuzione. Una coppa conservata nel Mus. Civico Medievale di Bologna, già esaminata da Lanci (1845-1846), ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] le ghiere d'arco o di finestra e per motivi decorativi: tale uso si sviluppò ancor più nel sec. 14° e nella prima metà del 523-532; E. Arslan, Catalogo delle monete ostrogote e lombarde, Dai Civici Musei d'Arte e di storia di Brescia, 1, 1978-1985, ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] 1064, dopo la vittoria su Palermo, l'edificazione del tempio civico di S. Sisto in Cortevecchia nel 1087, dopo la vittoria storia dell'arte 47, 1992, pp. 65-80; Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] sui confini fra vicini, nei quali viene incoraggiato l'uso della pietra per le costruzioni, furono compilati nel 1189, essa non riuscì a dominare la città alla maniera dei palazzi civici di Toscana e Paesi Bassi. Dell'edificio, tuttavia, sopravvive ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] permane il ricordo di una grande varietà di oggetti di uso domestico e profano, compresi anche b., la cui 330, fig. 7; O. von Hessen, I ritrovamenti barbarici nelle collezioni civiche veronesi del Museo di Castelvecchio, Verona 1968, pp. 9-11, 17 ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] diversi ambienti disposti intorno a un cortile centrale che sembra rimanere in uso ancora per tutto il sec. 6° fino alla caduta della dominazione civile minore del medioevo a Padova, Bollettino del Museo Civico di Padova 27-28, 1934-1939, pp. 154-188 ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] orientare i bisogni di questi nuovi attori, è stato l'uso massiccio dei media. Tuttavia, la proliferazione dei mezzi di possono essere di tre tipi: la piazza civile, con il palazzo civico, la piazza religiosa, ove sorge la cattedrale, e la piazza del ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] della traduzione in una tecnica che non permetteva l'uso di colori così raffinati come quelli della cromia diffuso per l'arte figurativa, quanto della coscienza del valore civico di questo dipinto, che sarebbe divenuto il fulcro di un articolato ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] 1857, p. 71 doc. 177). Nel 1425 ebbe un incarico civico: fu uno dei priori del quartiere di San Giovanni.
Nel 1420 ebbe avvertì tutto il peso, la gravità e la plasticità. Usò membrature aggettanti curvilinee per articolare le spesse mura. Malgrado ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] sono venuti alla luce, oltre ai sepolcreti, oggetti d'uso e utensili per la lavorazione del ferro e forni per Apollinare, S. Caterina e S. Stefano. Le parrocchiali o chiese civiche vennero ingrandite, di regola mediante l'aggiunta di una navata, come ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...