ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] alcuni studi e pareri su questioni di particolare rilievo (L'usocivico di caccia in Val di Fiemme, in Il Foro padano, [1954], pp. 93-104; Aspetti e problemi del riordinamento degli usi civici in Italia, in Riv. di diritto agrario, XXXIII [1954], pp. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] di prescrizioni lesive d'abitudini a lungo sedimentate e sin introiettate (come quella, a Gardone, dell'usocivico della campana) e di ordini onerosi come quelli esigenti immediatamente restauri, ridipinture, ristrutturazioni, rimozioni, rinnovo d ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] su cui, nel corso degli anni, il M. annotò a suo uso considerazioni e notizie, con data e fonte di reperimento, funse da Cesare Alberto (le lapidi sono oggi a Bologna, Museo civico archeologico).
Porta la data 1683 la prima delle opere epigrafiche ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] socialmente più prestigiosa, nonché alle strategie familiari in uso nella società del tempo e della zona, 1297, 1298, 1302, 1304, 1307, 1473; Altamura, Archivio Biblioteca Museo civico, Fondo Serena, Carte Genovesi; Arch. di Stato di Milano, Piani di ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Clementino, rilevando anche, secondo l'uso tradizionale, i monumenti romani sotto la guida di un certo Tarquini (si conservano nella Civica racc. delle stampe A. Bertarelli di Milano i rilievi del Pantheon e di un tempio di Paestum). Sono di questo ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] produsse, in una città ancora restia a riprendere l’uso della poesia latina, un’innovativa produzione che si sarebbe trovava a Bologna con la Curia pontificia (Venezia, Biblioteca del Museo civico Correr, Cicogna, 290, cc. 33r-34v), il M. risponde ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] potrebbe aggiungere, come detto dal Verri (che pure ne fece largo uso) una generale mancanza di "filosofia", o meglio di un generale e del Firmian, la nomina a direttore dell'Archivio civico di Milano, compito che svolse con la consueta alacrità ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] . fu vittima di un colpo apoplettico che lo privò dell'uso della parola. Il fenomeno si ripeté il 20 aprile e , 1753-1758, Roma 1984, pp. 73, 305; A. Emiliozzi, Il Museo civico di Viterbo. Storia delle raccolte archeologiche, Roma 1986, pp. 56, 63 s., ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] stati raccolti con l'intenzione di destinarne alcuni ad uso comune, per una "libraria" universitaria o monastica.
Tra Sambin, La biblioteca di P. Donato (1380-1447), in Boll. del Museo civico di Padova, XLVIII (1959), pp. 53-98; A. Niero, L'azione ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] di Ponte Altinate: secondo il criterio fiscale in uso nel Comune padovano erano tali coloro che erano ., 60 s.; L. Rizzoli iunior, Paulo Dotto de' Dauli, in Boll. d. Museo civico di Padova, XIV (1919), pp. 3 ss.; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...