DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] di prescrizioni lesive d'abitudini a lungo sedimentate e sin introiettate (come quella, a Gardone, dell'usocivico della campana) e di ordini onerosi come quelli esigenti immediatamente restauri, ridipinture, ristrutturazioni, rimozioni, rinnovo d ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ancora. Di quest’epoca, oltre a documenti burocratici scritti, come d’uso, in cinese, ci rimangono: due opere storiche, il Kojiki e stadio olimpico e cattedrale di Tokyo, di Tange; centro civico di Kyoto di Maekawa) ma nell’ardita visione della città ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] insigni (can. 1190), senza la licenza della Santa Sede, e ribadisce l’uso di riporre sotto un altare fisso le r. di martiri o di santi borsa, arte irlandese, 8° sec., Bologna, Museo civico medioevale; reliquiario a cofanetto con Storie di Cristo, arte ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] Beda; Immobile di via Colossi (numero civico 50); Immobile di via Colossi (numero civico 20); Palazzo di S. Callisto; che mostra come in quest'epoca il Circo non fosse più in uso. Gli stessi scavi hanno rimesso in luce anche una parte delle fondazioni ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] riconosciuta validità del battesimo impartito da parecchie C. riformate, uso comune di edifici sacri, ecc.
Il Segretariato per l' spirituali e religiose, riconoscendo loro un proprio fine civico e temporale autonomo non solo perfettamente lecito, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e alle missioni, nonché restando aperto il problema dell'uso fatto in Spagna dei beni dei gesuiti espulsi. L riferimenti alla vita interna dell'Ordine, tuttora conservate nella Biblioteca del Civico Museo bibl. musicale G. B. Martini di Bologna sotto ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] gli anni degli imperatori regnanti, come avrebbe voluto l'uso protocollare, in quanto esposti alla scomunica.
La determinazione , dagli stessi funzionari bizantini residenti in Italia, un'autorità civica in Roma; la biografia di G. III mette in ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] pp. 247-249). Nel corso dello svolgimento di quest'ultima, l'uso di far precedere il pontefice da due c., tenute da un (1957); Monete ''bizantine'' nelle raccolte numismatiche del Museo Civico di Siena, a cura di M. Bonfioli (Recuperi bizantini ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] , nell'Umbria, e nel Meridione aragonese: l'altare ad uso di nicchia per un'immagine venerata col Dio Padre ed angeli : il S. Sebastiano di S.Francesco a Montalcino, ora nel Museo civico; la Maddalena penitente in S. Iacopo a Borgo a Mozzano, già ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] permane il ricordo di una grande varietà di oggetti di uso domestico e profano, compresi anche b., la cui 330, fig. 7; O. von Hessen, I ritrovamenti barbarici nelle collezioni civiche veronesi del Museo di Castelvecchio, Verona 1968, pp. 9-11, 17 ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...