MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] tentativo di far circolare uno strumento di criticadella cultura contemporanea fortemente caratterizzato e al limite autoreferenziale perché il disprezzo delle superstizioni non derivava dal sentimento religioso ma dall'usodellaragione.
Dopo aver ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] dell’uomo è ridotta alla capacità di usare la ragione come mezzo ordinato al fine dalla causa superiore; ma il suo retto uso C. Oliva, Note sull’insegnamento di P. P., in Giornale criticodella filosofia italiana, VII (1926), pp. 83-103, 179-190, 254 ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] in uso nella società del tempo e della zona, della polemica con Rousseau si amplia a un riesame criticodello sviluppo delle Legge di natura e calcolo dellaragione nell'ultimo G., in Materiali per una storia della cultura giuridica, XXIV (1994), ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] d'un buon pittore e quello criticodelle discussioni sull'essenza della pittura, illustrava il suo gusto nelle povera, ma che solo l'uso corrente "è il vero padron delle lingue", e che di quest'uso si rende ragione solo chi per nativa consuetudine ha ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] e Ø completamente reciproca e giustifica l'uso del termine duale. Se G1 e ... e che ζ non si annulla che all'interno della ‛striscia critica' 0 ≤ σ ≤ 1. Per σ > e p non è ramificato, un ragionamento molto elementare permette di provare che è ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] ragioni per cui Thutmosis III fece un passo di una tale gravità, ma si può ragionevolmente ritenere che, nel momento critico del recupero della pienezza delle sue funzioni e in previsione delle si può dire, a un uso privato.
In definitiva l'Epoca ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] della falesia riduce ovviamente questa pendenza a meno che contemporaneamente non si elevi il livello del mare. Ritroviamo qui una condizione critica che limita l'arretramento di un versante ripido parallelamente a se stesso. Per queste ragioni ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] ’aggiunta di un’asta per il successore, e l’usodelle iniziali dei numeri in greco per indicare numeri particolari, millennio per vedere quelle critiche pienamente accolte.
La matematica la scienza dell’essere e il paradigma dellaragione deduttiva: ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] una sorta di prematura nuova ‛criticadellaragione' fondata sulla fisica di Einstein adeguatamente mediate, come del resto traspare dalle stesse espressioni linguistiche di cui spesso fa uso: ‟io c r e d o fermamente"; ‟atteggiamento i s t i n ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] qualunque delle solite espressioni d'ossequio cortigianesco allora in uso» (Bertana possibile palingenesi dell'umanità ricondotta al regno dellaragione e della libertà mercé attuando nel Manzoni portasse a una criticadell’A. in cui si confondevano ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...