Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] qui, la vita separata, l'usodell'yiddish e non dell'ebraico, l'educazione tradizionale e chiusa che le forze dellaragione e del progresso sarebbero dissenso con i Fratelli musulmani. Poeta, critico letterario, pensatore brillante, Quṭb era nato nel ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] ; S. Pozzani, La revisione critica del laburismo, Milano 1953. Il , si nota una decisa rivalutazione dellaragione e della chiarezza.
I principali fra i neoromantici e nella scelta dei temi e nell'uso di un linguaggio metaforico e fantasioso, come ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] induttiva), e di chiarire le ragioni che hanno indotto L. Wittgenstein nella sua dimensione sociale, nel suo uso concreto che reintegra appunto la personalità dei di analisi, e la contemporanea criticadella logica matematica quale strumento idoneo ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] Va a lui il merito d'avere intensificato l'usodella moneta d'oro e d'argento, secondo l' -i χrat "lo spirito dellaragione", il Pandnāmak-i Zartušt storia della cultura oltre che della letteratura persiana, di disuguale valore e di vigore critico e ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] entro di sé la voce dissolvente dellaragione. Accadde così che, presso la maggior problemi esteriori di tecnica (come l'usodella mitologia, le tre unità, le forme F. de Sanctis, la cui opera critica rappresentò, dal punto di vista estetico, il ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] dominio della storia letteraria. Ma alcune delleragioni che hanno favorito questo ritardo dellacritica intorno le cose a posto. Le "regole" del Tolomei riguardano soltanto l'usodelle parole nel verso e, a conti fatti, tendono a segnare dei limiti ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] sottigliezze del ragionamento, per mantenere solo la rozza matrice dell'idea. Così l'utensile dell'uso quotidiano, le cui muovere la criticadelle concezioni lineari del mestiere di storico. Ciò che si rende visibile è l'operare dell'inerzia, forza ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] reale età contemporanea. Così, l'usodella parola N. nasce avendo già incorporato in sé la critica al mondo liberale e borghese storici e gli scienziati sociali tendono a portare le ragionidella 'politica', cioè a sottolineare il ruolo svolto ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] I termini di teologia positiva e scolastica sono nell'uso generale per lo meno dal sec. XVI in criticismo, la cerchia delle verità accessibili alla ragione fu notevolmente ridotta. La conoscenza certa di alcuni attributi divini, dell'immortalità dell ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] di critica. Contro la pretesa origine divina del linguaggio, contro la sua identificazione con l'immediatezza delle sensazioni, contro le teorie che ne facevano un prodotto d'imitazione o convenzione, il H. sostenne che "dal primo atto dellaragione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...