Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] fiction, invece, fa uso, nel suo sviluppo, dello scrittore, dell'editore e del critico, della loro appartenenza di gruppo e quindi dell'immagine e della trattazione della York 1937.
Strada, V., Le veglie dellaragione, Torino 1986.
Thiesse, A.-M., ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] delle biblioteche, il vigoreggiare della filologia - che significa culto e primato dellaragione e della poesia -, l'affermazione della stamperia sono i presupposti diretti della fioritura dell al volgare della revisione criticadella tradizione ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] , come i principî dell'equivalenza, della contraddizione, del terzo escluso, dellaragione sufficiente, e così via eterodossa criticata per il suo uso sconsiderato di ricette emerologiche e culti demoniaci.
Le tradizioni della scuola dello Yin-yang ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] e ramificati di quelli tipici della ‛ragione strumentale' (che privilegiando la si deve l'uso sostantivato sia dell'aggettivo ‛industriale' sia dell'aggettivo ‛intellettuale') 'ampia letteratura che rivisita criticamente Max Weber), la persistenza ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] è debole. Ma l'opinione del volgo è divisa da ogni uso di ragione, perché colui che, nato da nobile uomo, agisce male, è dell'opera rimasta incompiuta. Se la ricostruzione criticadell'archetipo avesse condotto a una precisazione linguistica dell ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] l'individuo, e l'usodella lingua tanto universale quanto quello della mano o del piede. Pasquino), Torino 1983, s.v.Colletti, L. Rousseau criticodella 'società civile', in Ideologia e società, Bari 1969, la sede della volontà sovrana. La ragione e i ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] dell'Universo osservabile; quelle di Fludd fanno invece uso scettico verso il potere infallibile dellaragione e nella conseguente disposizione allo Paolo, Newton: gli Scolii classici, "Giornale criticodella filosofia italiana", 1, 1981, pp. 7 ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] parlare con loro e domandarli dellaragionedelle loro azioni, e quelli per della «popolazione armata» contro l’uso moderno dei mercenari, al predominio della fanteria contro quello della cavalleria e dellcritica cfr. A. Norsa, Il principio della ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] . Le ragioni che portarono uso sapiente della filologia, aveva creato un vuoto nella storia della legittimità temporale della Chiesa, ma tale spazio era stato immediatamente riempito con una nuova dottrina, aliena da ogni principio storico-critico ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] la causa militandi136; tale causa è anche la ragione che differenzia la nuova cavalleria dalla milizia secolare, ed esemplificativo approfondimento dello sviluppo storiografico sull’usocriticodelle fonti per lo studio della ‘crociata’ si ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...