Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] dell’iniziativa è estremamente critica. ma si costruisce attraverso l’uso che ne fanno i della new genre public art, la sua qualità e il suo limite: il rischio cioè di appiattire l’impegno artistico su quello sociale. Non solo. Si parla, e a ragione ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] del disastro e dell’oblio delleragionidelle contraddizioni? O semplicemente delle destinazioni d’uso e monumenti, resistere alla specializzazione delle parti, all’espulsione delle classi meno abbienti dai centri storici, guardare criticamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] Riemann-Roch. Tale metodo si basa sull'uso di formule numerative che descrivono le mutue 'epoca la giusta risonanza e una ragione di ciò risiede probabilmente nel fatto che analisi critica, che avrebbe potuto portare alla constatazione della loro ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] critici tutti novecenteschi.
La ‘funzione sociale’
Nel trittico di più recenti discipline d’indagine applicate alla musica, accanto alla teoria della ricezione e all’uso di buon umore e, per qualche ragione, più ottimista sul proprio futuro. ...
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La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] pensare all’uso, oggi assai dellaragione, le quali, sebbene non sia possibile alcuna esibizione adeguata ad esse, sono risvegliate ed evocate nell’animo proprio da questa inadeguatezza, che può essere esibita sensibilmente» (trad. it. Criticadella ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] delle elezioni che ne emerge è invece assai più vicina proprio al significato di uso comune della grado di esprimere un consenso più ragionato e consapevole su temi più vicini crisi e di crollo della democrazia.Il ruolo critico del tema del consenso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] anima riprese la dottrina di Averroè sull'anima. Tommaso criticò testi di questo tipo nel celebre De unitate intellectus il corretto usodellaragione per il bene della fede. Lullo attribuiva grande importanza all'usodellaragione, e pertanto ...
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La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e dellacritica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] logico e concettuale, ragione sottratta al controllo totale dellaragione.
Pensiero estetico e critica di Croce tendono , affidandosi all’impressione (termine per cui si rinvia all’uso fattone da Francesco De Sanctis), intesa come «la capacità ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] però l'usodella terminologia tecnica dell'algebra e neppure che si presenta come un commento criticodella trattazione della questione da parte di Ṯābit (la prezioso quanto raro. Questa fu una delleragioni che spinse Qâlônîmôs a lasciare la Provenza ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] ragionamento per gradi, muovendo da una conclusione all'altra, mentre la conoscenza divina è pura intuizione.
L'uso che Kepler fa della esseri umani, riducendoli al livello degli animali. Egli critica anche la posizione tomista, basata anch'essa, a ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...