Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] di vicende accertabili: ecco l’effettivo significato e l’uso legittimo dei processi di “unificazione” storica, il modo tale esito il marxismo offriva il recupero pieno dellacriticitàdellaragione in quanto ne universalizzava i principi costitutivi, ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] " literae " significhi, secondo il buon uso classico, " una lettera " o, più più degna di comprendere le nobili ragioni di un rifiuto sdegnoso opposto E., in Le opere di Dante, testo criticodella Società Dantesca Italiana, Firenze 1921 (II ediz., ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] l'usodell'etere-alcool e non dell'acetone critico questi problemi, cooperando con l'Ufficio delle materie prime del ministero della Guerra prussiano (sotto la guida di Walter Rathenau, direttore dell questa la ragione che giustificava la ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] della concezione di D. sulla differenza tra filosofia e teologia (II XIV 19); o ancora, il più tradizionale uso (cfr. Pg XXIX 108); il grande critico del legalismo farisaico che autorizza a un eguale tra luce dellaragione naturale e luce della fede. E ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] individuale in quanto rappresenta i meccanismi dellaragione e offre un’apertura epistemologica; e delle immagini può trasformare sentimenti in passioni fino ad annullare lo spirito critico più sopraffatte dall’usodelle immagini fino a divenire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] De Ruggiero, Il ritorno alla ragione, 1946, p. 19).
Se la critica di De Ruggiero cercava di », come valore di scambio e valore d’uso (p. 154). Solo a questa condizione, Tessitore ha elaborato una teoria criticadello storicismo, al cui centro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] con i due criteri in uso nelle scienze: della possibile verificazione empirica e del si sforzano di parlare in nome dellaragione, contro la tradizione e i , Filosofia, scienza, valori. Il trascendentalismo critico di Giulio Preti, Napoli 1989.
P ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] critico tra ragione ed esperienza, tra idea e fatto, tra la realtà quale è (il dato) e quale potrebbe essere (il modello), nel contesto della workers, Edinburgh 1944 (tr. it.: Metodi statistici ad uso dei ricercatori, Torino 1948).
Fisher, R.A., The ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] l'uso accorto, da parte del Borbone, delle ingenue di Castiglione, ma sopra tutti e con maggior ragione di cadaun altro, il duca di Nivers. E , Epitome della st. di Mantova, Mantova 1828, pp. 38-40;L. C. Volta, Comp. cronol.-criticodella storia di ...
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Giudiziari, sistemi
Carlo Guarnieri
di Carlo Guarnieri
Giudiziari, sistemi
sommario: 1. La funzione giudiziaria: rendere giustizia. 2. Il giudice. 3. Le strutture. 4. Il processo. 5. Sistema giudiziario [...] si basa in ultima istanza sull'uso legale della forza. D'altra parte, la 'motivazioni' della sentenza il ragionamento seguito nel collegare delle leggi ha favorito l'emergere di un atteggiamento più critico nei confronti della legge. Nei paesi dell ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...