DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] del normale usodell'arto e lo costringerà a lunghi periodi di cure ad Ischia e Torre del Greco. Anche per questa ragione parve al apologetica e per limite campanilistico, un nuovo orientamento critico si deve a F. Venturi, in Illuministi ital ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] noia dell'ambiente provinciale con discorsi retorici vagamente imbevuti di idee illuministiche e di critica al sta appunto nella scissione tra scienza e ragione da un lato e tradizione e buon si accompagna all'uso molto frequente di citazioni ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] di aver voluto apparire iniziatore dellacritica razionale a magia e stregoneria che gli parve una diminutio. Usò quindi le proprie aderenze nel ne iniziò in Italia la forma "scientifica e ragionata"; gli elogi del toscano sono di poco posteriori ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] . Apprende il buon uso del toscano direttamente dalla ", dà ancora una volta ragionedella distanza diametrale che separa Berni Per i giudizi critici ricordati nel corso della trattazione vedi G. Parini, Dei principi particolari delle belle lettere, in ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] come "rex Langobardorum". A maggior ragione la stessa necessità si era imposta in sede di accertamento critico di alcune lezioni della silloge in cui ci è l'arma spirituale della minaccia d'anatema sul terreno politico. La usò contro Desiderio e ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] Mary Kalos divenne il nome d’uso comune per la bambina.
La piccola il critico Ioannis Psaroudas scrisse: «La signorina Marianna Kalogeropoulou ha una delle Maria Callas per capire che Bellini ebbe ragione di affidare la parte ad una voce complessa ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] ragione il L. destò qualche sospetto nella critica neoclassica e, soprattutto, beneficiò solo parzialmente della riscoperta ottocentesca della dai modi botticelliani e imponendo un più saldo usodella costruzione spaziale. Inoltre alla Brancacci il L. ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] per questa ragione, com'egli affermava in una delle sue lettere al cardinale Gasparri, "l'indagine critica non può p. 69) essa fu condannata e venne altresì interdetto al B. l'usodell'abito talare. In una Dichiarazione (Ric. rel., I [1925], p. 203 ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Pelikan, presidente dell’UIS e figura emergente del comunismo critico cecoslovacco.
Craxi tempi e contenuti delle trattative Est-Ovest e, in fondo, aveva ragione. I primi l'usodelle basi; da qui l’ostilità di una parte dell’amministrazione ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] perché espulso dalla città: secondo lui la ragione stava nella gelosia che la sua presenza suscitava per il diverso riferimento e usodelle fonti, ma anche per l di controllare la versione dell'Almagesto, che ampiamente criticò, mentre il De partibus ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...