LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] ratio. Note per un buon usodelle rovine (ibid. 1990); una mai tormenti che non fossero dellaragione" (Uno sperato tutto di ragione, in F. Fortini, M. Gusso, Fortini, Franco, in Diz. criticodella letteratura italiana (Einaudi), II, Torino 1986, pp. ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] perdette quasi completamente l'usodella parte sinistra del corpo del suo prestigio di critico.
Altrettanto notevole dovette essere Pistoia 1649, pp. 585-88, 620; F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, II, 2, Milano 1742, p. 318; ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] Nel 1420, in occasione dell’incendio del palazzo dellaRagione, si prodigò per il salvataggio un’impostazione enciclopedica sull’usodelle fonti non sempre . 154 s., 320-328, 694; C. Trabalza, La critica letteraria, Milano 1915, p. 34; F.M. Delorme, ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] è da dire che l'uso di ricavar notizie biografiche da . 308; F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, Bologna-Milano 1739- Una cortigiana rimatrice del Seicento: M. C., in Rass. criticadella lett. ital., XXIX(1924), pp. 1-31, 187- ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] dell'abbellimento di un'opera mediante "capricci", consentiti dall'uso I, p. 139; F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 371 . 12-33; L. Grassi, Teorici e storia dellacritica d'arte, I, Roma 1970, ad Indicem; ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] critico, e alla sua penna si devono probabilmente alcune delle prima tragedia è anepigrafa, ma è nell'uso chiamarla, dal nome del protagonista, Tanodisse 1722. p. 56; F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia. II, 1, Milano 1741, p ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , assurgendo a poco a poco dal piano dell'ammirazione istintiva a quello dellaragionata valutazione critica e del giudizio storico.
Edizioni: Per la bibliografia delle edizioni di tutte le opere dell'A. è fondamentale il repertorio di G. Agnelli ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] aspetti della realtà politico-sociale italiana, con notevole incremento dell'intelligenza criticadelle ascoltano la Comare e la Balia le quali ragionanodell'arte della mezzanla.
Ai Ragionamenti va aggiunto tradizionalmente (per quanto non sempre ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] . Apprende il buon uso del toscano direttamente dalla ", dà ancora una volta ragionedella distanza diametrale che separa Berni Per i giudizi critici ricordati nel corso della trattazione vedi G. Parini, Dei principi particolari delle belle lettere, in ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] perché espulso dalla città: secondo lui la ragione stava nella gelosia che la sua presenza suscitava per il diverso riferimento e usodelle fonti, ma anche per l di controllare la versione dell'Almagesto, che ampiamente criticò, mentre il De partibus ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...