BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] fino a quel tempo aveva fatto uso di vari nomi e titoli delle sopraffazioni subite, degli abusi esercitati dai potenti e da autorità incontrollate. Comunque, egli era mosso non da una ragione da uno studio storico-critico e da una bibliografla, ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] ragione perché fu proprio l'intempestiva decisione di Lucerna, sostenuta caldamente da Roma, a provocare quella ripresa dell membro dell'Alto Consiglio criticò l'operato uso dei bagni, e l'aria di quei luoghi possa contribuire al ristabilimento della ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] che non accoglieva neppure la critica muratoriana - non gli fecero in vista della, composizione di nuove epigrafi, un uso allora diffusissimo 456) negando decisamente (e a ragione) ogni attendibilità all'attribuzione delle monete di Simone al tempo ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] delle dottrine fino allora professate, il segno della riconciliazione tra fede e ragione. Dedicandosi con fervore allo studio e alla diffusione della diritti d'uso sul beni in Storiogr. e socialismo. Saggi e note critiche, Padova 1967, pp. 65-88); B. ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] della propria istituzione. La sua esplicita confessione trova larghissima conferma nel confronto criticodella vita. in tutti gli insegnamenti e i procedimenti didattici l'A. prescriveva l'usodella aprile precedente, definita a ragione da A. M. ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] vaglio critico risultano peraltro scarsamente attendibili.
L'anonimo autore della Lezenda scopa di ramoscelli, era già in uso a partire dal sec. VIII, come clamoroso ma forse racchiude anche la ragionedelle difficoltà incontrate dalla ricerca storica ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] - per ragioni cronologiche - uso elaborato di larghe metafore e in genere il linguaggio retorico; l'alternarsi del singolare e del plurale, quando lo scrivente si rivolge al papa, hanno portato la critica storica ad interpretazioni contrastanti dell ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] poteva essere tollerato per la ragione che è preferibile l'usura , respingendo ogni idea di compenso per il mero uso del denaro.
Ma l'occasione di un viaggio , è da segnalare una revisione criticadella Verona illustrata del Maffei, postillata e ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] , che si codificassero le regole della lingua ad usodelle scuole, il B. compose una critica congetturale, perché "la malleveria de' miglior testi" dev'essere "accompagnata dalla ragione". Questo programma lo spinge a un vasto esame comparativo della ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] guida di Angelo Manriquez. Secondo l'uso, difese in un "atto di suo avviso, è l'esperimento secondo ragione che deve dire se Aristotele è nel particolarmente connessa al problema della obliquità e che critica la soluzione berniniana, anche ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...