Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] un verso, e per l'altro, il suo uso e la sua modificazione rispecchiano le continue modifiche del di Georges Sorel, che presenta una criticadell'utopia, in una forma e nesso funzionale tra il tempo e la ragione, non solo la possibilità di conciliare ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] usò mai questo termine, sebbene fosse già corrente, probabilmente per timore che esso sminuisse l'autorità della monarchia. Egli volle indagare soprattutto la razionalità dello Stato. Distacco critico capitalisti, e una delleragioni per cui egli ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] Prete operaio, Roma 1985; Biografia, storia e società. L'usodelle storie di vita nelle scienze sociali, a cura di M.I. it., Due risposte sulla Epistemologia. Archeologia delle scienze e criticadellaragione storica, Milano 1971); J. Habermas, ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] gli altri, una classe vuota. Oltretutto, la ragione per cui è conveniente l'uso neutrale del termine è che, indipendentemente dal giudizio i termini della lotta così come sono posti, di discuterli, di sottoporli alla criticadellaragione". Siffatto ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] l'ultramodernismo nel periodo 1914-1932.
Un uso meno contingente e specialistico del termine venne introdotto Vernunft, 2 voll., Frankfurt a. M. 1983 (tr. it.: Criticadellaragion cinica, Milano 1992).
Smith, H., Beyond the post-modern mind, ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] proclamazione dei diritti dell'uomo in nome dellaragione, della quale il socialismo interpretative di Marx divennero poi di uso comune. Né cambiò la sostanza di Filippo Turati (1857-1932), direttore della "Critica sociale" dal 1891, era stato fondato ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] a scoprire in un dato momento criticodella sua storia "l'alba" della cultura (v. Kroeber, 1917; delle attività e delle funzioni fondamentali della cultura (dall'usodelle e ai dettami naturali. Molto spesso la ragione, di cui la modernità ha preteso ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] cui esige l'osservanza ricorrendo, se occorre, all'usodella forza per imporla. La scienza giuridica ha un' (tr. it.: La costruzione del mondo storico nelle scienze dello spirito, in Criticadellaragione storica, a cura di P. Rossi, Torino 1954²; ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] Francia a metà Ottocento, è legata al positivismo, all'impulso nuovo dato allo studio criticodella società, alla scienza, ai fondamenti del progresso umano, ai risultati dell'indagine conoscitiva sull'uomo e sulla natura. Come la scienza elabora l ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] fiction, invece, fa uso, nel suo sviluppo, dello scrittore, dell'editore e del critico, della loro appartenenza di gruppo e quindi dell'immagine e della trattazione della York 1937.
Strada, V., Le veglie dellaragione, Torino 1986.
Thiesse, A.-M., ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...