Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] dell'intervista enucleate nel confronto con altri strumenti di raccolta (v. § 1b), esistono, oltre al semplice riferimento all'uso, anche ragioni ricercatore viene data per scontata. Lo rilevano criticamente, in ambito sociologico, Cicourel (v., 1964 ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] se ne è spesso fatto un uso generico o allusivo, come se il tratta solo di una critica all'idea metafisica dell'autocoscienza, ma anche , D., Reasons and persons, London 1984 (tr. it.: Ragioni e persone, Milano 1989).
Parsons, T., The position of ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] equivale alla morte in quanto in essa si realizza la distruzione irreversibile del 'sistema critico' dell'organismo, cioè dell'encefalo; viene ritenuto critico il sistema che è insostituibile e al tempo stesso fondamentale per le caratteristiche ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] delle classi medie risulta evidente. Oltre che da ragioni 1979; tr. it., p. 22). La critica di Parkin non si limita a questo, e Lavoro e autorità nell'industria, Milano 1973).
Berger, S., Uso politico e sopravvivenza dei ceti in declino, in Il caso ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] dell'evoluzione storica or ora accennata è testimoniato, in modo assai significativo, dall'usodelle regole del liberalismo e della democrazia, quanto sulle ragioni (e persino sulle passioni . E continua ad alimentare critiche o perplessità, non tanto ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] politiche mediante un esame criticodelle diverse idee politiche, ma Tale processo viene identificato da Geertz con l'uso di modelli simbolici e con i mezzi , e ciò per vari motivi. Ma la ragione più importante è che la natura pubblica e sociale ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] chi sia interessato al suo uso monopolistico o privato. Parimenti sociale. Per tale ragione la partecipazione sociale è criticata in quanto considera la partecipazione soltanto un'espressione della libertà negativa, vale a dire "una protezione dell ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] di discriminazione per gli individui in ragione di parametri che rinviano alla loro sulla base del giudizio critico e circostanziale degli elettori interno e internazionale delle minoranze
L'uso giuridico dello specifico termine 'minoranze ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] religiosa dell'Occidente le riforme e i 'revivals' che si sono periodicamente verificati, in ragionedella loro tendenza stato esente da critiche. Non solo è stato criticato l'uso del concetto di "equivalenti funzionali" della religione, per cui ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] 'anomia in Durkheim
Il termine anomia, nel suo uso moderno, nasce dalla penna di Jean-Marie Guyau esplicitate da Durkheim. Una delleragionidella metamorfosi semantica conosciuta dal negli individui sprovvisti di spirito critico o di un sufficiente ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...