Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] non vengono criticate in nome del profetismo biblico ed evangelico, ma in nome dellaragione, dell'esperienza sensibile, in ogni momento attraverso le possibilità proprie della sua epoca, e l'uso che si fa dell'uomo in tale società. Come scriverà ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] . Le ragioni che portarono uso sapiente della filologia, aveva creato un vuoto nella storia della legittimità temporale della Chiesa, ma tale spazio era stato immediatamente riempito con una nuova dottrina, aliena da ogni principio storico-critico ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] la causa militandi136; tale causa è anche la ragione che differenzia la nuova cavalleria dalla milizia secolare, ed esemplificativo approfondimento dello sviluppo storiografico sull’usocriticodelle fonti per lo studio della ‘crociata’ si ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] quelle di cui si è fatto uso. Per le fonti dell'A.S.V. relative al Pio VI con note critiche, I-III, [Firenze] 1804.
P. Baldassari, Relazione delle avversità e patimenti del Rosa, Settecento religioso. Politica dellaragione e religione del cuore, ...
Leggi Tutto
Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] gli altri, una classe vuota. Oltretutto, la ragione per cui è conveniente l'uso neutrale del termine è che, indipendentemente dal giudizio i termini della lotta così come sono posti, di discuterli, di sottoporli alla criticadellaragione". Siffatto ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] l'uso accorto, da parte del Borbone, delle ingenue di Castiglione, ma sopra tutti e con maggior ragione di cadaun altro, il duca di Nivers. E , Epitome della st. di Mantova, Mantova 1828, pp. 38-40;L. C. Volta, Comp. cronol.-criticodella storia di ...
Leggi Tutto
Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] è possibile cogliere almeno alcune delleragionidella sua insistita presenza in 52-58).
Alla base delle politiche europee verso l’area mediterranea (ma l’uso del termine è recente studiosi cresciuti nella criticadella tradizione meridionalista ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] una tradizione matematica cinese ancora in uso, traendo a volte profitto da questo all'erudizione cinese in modo selettivo e critico.
Verso la fine dei Ming, con potere trascendente e la superiorità dellaragione cristiana. Nel tardo periodo ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] vengono rimandati, come chiarisce l'usodella parabola evangelica, al momento escatologico a maggior ragione in quanto l'oggetto della discussione pare .B. de Rossi, Esame archeologico e criticodella storia di San Callisto, "Bollettino di ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] un processo interpretativo reciproco mediato dall'uso di simboli, va ricondotta, secondo di fedeltà anticomunista. K. criticò aspramente, prima davanti al ossessioni che sfidarono i più elementari principî dellaragione umana e politica" (ibid., p. ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...