Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] politica proprio grazie all’usodella diffusione della scienza. Tale funzione a «ragioni interne allo sviluppo stesso dellaragione scientifica» pisano degli scienziati italiani del 1839, «Giornale criticodella filosofia italiana», 1990, pp. 281-92.
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] anche il C. - secondo un uso largamente diffuso nel suo ceto - avesse marzo intervenne con veemenza in difesa del fratello, aspramente criticato per il suo operato nella pace di Bologna - ricostruire il palazzo dellaRagione, distrutto dal grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] , la criticadelle testimonianze, ovvero delle relazioni sociali e dei rapporti interpersonali di scambio, con l’uso sistematico delle Ginzburg, Spie: radici di un paradigma indiziario, in Crisi dellaragione, a cura di A. Gargani, Torino 1979, pp. ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] : in particolare un rilievo critico di G. Montanelli segnalava nel supporto della criminalità comune (suo, secondo alcuni, il primo uso del le amarezze subite provocarono nel G. la perdita dellaragione: egli fu costretto dal 1869 al 1872 al ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] il 2 dicembre.
Non si conoscono le reali ragioni per le quali il F. abbandonasse la in realtà un giudizio troppo criticodella versione della Volgata, accolse la censura e d'aver addestrato quei giovani all'usodelle armi alla vigilia del '48. Nella ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] e della conciliazione con il Regno d'Italia, tramite l'appoggio del Bismarck. Ma alla fine la situazione evolse in maniera sfavorevole al Galimberti. Furono probabilmente le critiche mosse contro di lui da un'ampia fascia di cattolici la ragione per ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] del 2016, anche in ragionedell'aggravarsi della crisi economica che da anni 2008); S. Gray, che è anche uno dei critici contemporanei più acuti (Season of violence, 1992); J il recupero del motivo della veranda e l’uso di colori forti e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] con la conseguenza che l’usodelle prescritte formalità esime da ogni sarebbe stata raggiunta proprio in ragionedella scarsità di produzione di alloggi che coltiva la storia e la criticadello spettacolo drammatico teatrale.
Il Sistema bibliotecario ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] l’uso di qualche ingrediente esteriore. Isla, d’altronde, accoglie intimamente il risveglio della coscienza critica ma , la tolleranza e la fiducia nella ragione e nel progresso. Qui sono le premesse della saggistica contemporanea, vi sono oratori e ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] poi Belgio: il nome è già d’uso generale nel 16° sec.) e Paesi liberali del premier uscente (7,6%). In ragionedell'elezione del premier Michel alla presidenza del Consiglio raffinata, estetizzante. Il loro capo fu il critico A. de Ridder. Il poeta J. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...