Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle città, delle professioni artigianali e delle corporazioni professionali [...] presa nella fantasia degli ingegneri dell’epoca. In un codice illustrato conservato a Monaco di Baviera, l’Anonimo della guerra ussita presenta, tra i vari progetti prevalentemente di soggetto militare, una ruota a vento che non solo aziona il mulino ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] I (1898), pp. 196-200; E. Calzini, Una visita a Camerino, in Le Marche, IV (1904), 1, pp. 39-49; P. Pirri, Ussita. Notizie storiche con illustrazioni e documenti, Roma 1920, p. 173 n. 4; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell’Umbria, Spoleto 1923, p. 242 ...
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(III, p. 737; App. III, I, p. 115; IV, I, p. 141)
Geografia fisica. − Le conoscenze sull'A. sono enormemente aumentate nel corso degli anni e oggi è possibile tracciare uno schema strutturale della catena, [...] ed efficienti.
Ciò anche a vantaggio delle località turistiche, numerose e attrezzate: da Sestola all'Abetone, da Sarnano-Ussita al Terminillo, dagli altopiani abruzzesi a Campitello Matese, fino alla Sila (Camigliatello) e all'Aspromonte (Gambarie ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] esercito nella seconda e sfortunata campagna nella Cechia; tra il 6 e l’8 gennaio 1422 venne però sconfitto dall’esercito ussita di Jan Žižka a Kuttenberg (Kutna Hora) e a Deutschbrod (Havlíčkův Brod). Nel luglio-ottobre del 1423 la guerra si spostò ...
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SLOVACCHIA (Slovensko; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Karel STLOUKAL
È la maggiore delle cinque regioni che formano la Cecoslovacchia, con una superficie di 48.936 kmq. di poco superiore alla terza [...] Slovacchia e s'impossessarono di varie città e regioni da Trnava e Nitra sino a Spiš e Košice.
Con gli eserciti ussiti vennero in Slovacchia molti Cèchi, i quali destarono la coscienza nazionale degli Slovacchi. Fu così che in quest'epoca la lingua ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] turco, sperava nella crociata e, per favorirne il bando, si adoperò per sanare lo scisma nella Chiesa e soffocare l'eresia ussita con il concilio di Costanza (1414-1418). Alla sua morte i regni di Boemia e di Ungheria passarono agli Asburgo, che ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] compiti. Il 10 luglio 1418 andò, legato di Martino V, presso Sigismondo e Venceslao di Boemia, per arginare l'eresia ussita. La gravità della rivolta, che si nutriva anche di spinte sociali, lo indusse a chiedere a Sigismondo una crociata cruenta ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] traffico tedesco per l'attività della brigata garibaldina "Spartaco" comandata dal vissano Pietro Capuzi (poi fucilato dai Tedeschi ad Ussita l'8 maggio 1944). Nel solo mese di settembre 1944 in Emilia i bollettini del Comando unificato registrano 18 ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] , dei Jacques in Francia, quelli delle Fiandre, della Germania e della Svizzera.
La prima grande rivoluzione europea è quella degli Ussiti, in Boemia, che all'inizio del XV secolo, del 1419 al 1437, inflisse al regime feudale colpi assai duri. I ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] con uno sguardo retrospettivo è possibile percepire come il protestantesimo iniziasse ad acquisire un grande slancio e come il movimento ussita annunciasse la fine dei metodi medievali di governo nell'Europa cristiana. Tutto ciò non aveva nulla a che ...
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ussita
(o hussita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo a J. Hus e alle sue dottrine; proprio dell’ussitismo: movimento u., Chiesa u.; guerre ussite. 2. s. m. e f. Seguace di J. Hus, aderente all’ussitismo.
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...