SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] esercito nella seconda e sfortunata campagna nella Cechia; tra il 6 e l’8 gennaio 1422 venne però sconfitto dall’esercito ussita di Jan Žižka a Kuttenberg (Kutna Hora) e a Deutschbrod (Havlíčkův Brod). Nel luglio-ottobre del 1423 la guerra si spostò ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] inedito (cod. Ambros. H. 117inf.); l'anno successivo, quando il cardinale Giordano Orsini ebbe affidata la spedizione contro gli Ussiti, gli rivolse un indirizzo, anch'esso inedito. A Bologna egli conseguì, dopo il 1452, il titolo di maestro in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lotta per la successione al trono di Luigi d’Angiò è vinta da Sigismondo di Lussemburgo, [...] trae benefici dall’unione dinastica con la Boemia, anzi, nella prima metà del XV secolo viene interessata da scorribande degli Ussiti che per un ventennio mettono a ferro e fuoco alcune regioni confinanti.
La minaccia turca e l’avanzata sul fronte ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ciò il concilio finiva.
Le "compattate" di Praga. - I Padri di Basilea riuscirono ad addivenire ad un compromesso con gli ussiti moderati di Boemia, stabilendo nei compactata di Praga nel 30 gennaio 1433 l'uso del calice per quanti ricorioscessero la ...
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SIGISMONDO, imperatore
Eugenio Dupré Theseider
Figlio di Carlo IV e fratellti di Venceslao, nacque il 15 febbraio 1361, e fu l'ultimo della casa di Lussemburgo. Fin dal 1378 aveva ereditato il margraviato [...] , morto Venceslao, gli rifiutarono la corona che pur gli spettava per diritto ereditario. Le guerre che dovette sostenere contro gli Ussiti ebbero un decorso così sfavorevole, che fu costretto a scendere a patti e solo nel 1436 fu proclamato re di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i catari sono ormai scomparsi, l’Inquisizione amplia il suo interesse verso dissidenti [...] l’Inquisizione è particolarmente attiva nel corso del secolo è quello dei valdesi. Questi hanno stabilito alcuni contatti con gli ussiti boemi e la paura che questi ultimi suscitano in Europa genera per reazione una nuova ondata repressiva verso i ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] al 1433 furono gli Slesiani a subire tutti i peggiori danni per l'irrompente combattività degli ussiti; regolarmente, ogni anno, la Slesia fu invasa da bande ussite, messa a ferro e fuoco. Solo nel 1434, pacificata la Boemia, anche la Slesia rimase ...
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GÖRLITZ (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Importante città dell'Alta Lusazia (distretto di Liegnitz della bassa Slesia), posta su uno sprone granitico, 225 m. s. m., sulla [...] a capoluogo del ducato di Görlitz, fondato da lui nel 1378 per suo figlio Giovanni. Nel 1429 Görlitz fu assediata dagli Ussiti, ma non fu presa. In breve essa raggiunse l'importanza di una città libera. Nel 1547 ebbe luogo la condanna pronunciata ...
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Divenuta città della Turingia dopo la scomparsa del ducato di Sassonia, Altenburg, che ne era la capitale, è posta a 70 chilometri a sud di Lipsia, in una regione collinosa, molto fertile.
Ricordata per [...] 1423 ottenne la dignità di principe elettore. Ma grave danno portarono all'ulteriore sviluppo della città l'invasione degli Ussiti nel 1430 e la susseguente guerriglia entro la casa regnante. Episodio notevole e caratteristico per quei tempi fu il ...
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FRANCOFORTE sull'Oder (ted. Frankfurt an der Oder; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
È la maggiore città del Brandeburgo dopo Berlino, capoluogo d'uno dei suoi due distretti, [...] economicamente grazie alla sua posizione, ed entrò nel 1368 nella Lega anseatica. Fu assediata per due volte, ma inutilmente, dagli ussiti nel 1429 e nel 1432. Nel 1535 aderì al movimento luterano. Nella guerra dei Trent'anni fu occupata ora dagli ...
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ussita
(o hussita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo a J. Hus e alle sue dottrine; proprio dell’ussitismo: movimento u., Chiesa u.; guerre ussite. 2. s. m. e f. Seguace di J. Hus, aderente all’ussitismo.
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...