COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] acquisto di terre e di case (1299, 1310, 1323), di granai, di prati a pascolo e vigne, oltre che di terre in usufrutto (1302, 1307, 1308, 1309 ed ancora nel 1310), sappiamo che si occupava personalmente dei suoi possessi, e per i frequenti periodi di ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] potevano mai diventare proprietà privata ma appartenevano sempre allo Stato che li concedeva ai baroni solo a titolo di usufrutto. L'estensione del beneficio ai successori del feudatario, successivamente avvenuta, riguardava quindi questo diritto all ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] vegetali nel presbiterio e nei matronei). Per questo e altri servigi ricevette dal cancelliere, nel 1650, due mulini in usufrutto per due anni.
Nel 1647 Stanislaw Ońwięcim, cortigiano del re e diplomatico, lo incaricò di decorare la cappella di ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] marzo 1278 (Anagni, Archivio capitolare, Cartulario, cc. 42v-43r, n. XCIV), dove figura come teste in una concessione a usufrutto di un terreno, compiuta dal vescovo anagnino Pandolfo.
L'ascesa al soglio pontificio di Giovanni Gaetano Orsini, con il ...
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TASSO, Francesco
Marco Cavarzere
– Nacque a Cornello, nel Bergamasco, nel 1459 da Paxio (Pasino) e da Tonola de Magnasco.
È considerato l’inventore del sistema postale moderno. In realtà, più che inventore [...] e il 1498 ottenne dall’imperatore, in compenso dei servizi resi (e non pagati), un beneficio feudale in Carinzia e l’usufrutto di alcune miniere d’allume nella regione. Nel 1504-05, sempre a causa di pregressi mancati pagamenti, Massimiliano I gli ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] metodo interpolazionistico, riconduceva a un intervento giustinianeo l'apparire delle servitù personali e la classificazione dell'usufrutto all'interno della categoria delle servitù. Lo stesso risultato scientifico conseguì nello scritto relativo a L ...
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SFORZA, Bosio
Giampiero Brunelli
II. – Nacque da Federico e da Bartolomea Orsini di Pitigliano. Mancano dati certi sul luogo e sulla data di nascita. L’anno è da collocarsi proprio fra quelli a cavallo [...] titolarità della signoria di Santa Fiora e degli altri castra di suo padre, Federico, il quale però si riservava l’usufrutto in vita.
Bosio II continuò nella carriera militare. Le scarne notizie disponibili lo vedono nel febbraio del 1527 accanto al ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] stesso l'A. aveva già provveduto, facendosi concedere dai frati di Trinità dei Monti il 9 marzo 1573, in cambio dell'usufrutto di alcune case, una cappella dove fu sepolto nel 1590.
Non avendo avuto figli dalla moglie Clarice, sorella del cardinale ...
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islamica, teoria economica
Giuseppe Smargiassi
L'insieme degli istituti giuridici e dei precetti religiosi applicati ai contratti e alle transazioni economiche e riconducibili alla sharia, la legge [...] di ijara (letteralmente «dare in affitto») corrisponde infine a una sorta di leasing e prevede il trasferimento dell’usufrutto di un determinato bene in cambio del pagamento di un canone prestabilito; diversamente dal contratto di murabaha, il ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] , la maggior parte, che dopo aver donato se stessi e i loro beni, di cui spesso mantengono l'usufrutto vita natural durante, preferiscono rimanere nelle proprie case accettando di condurre vita penitenziale. Il ruolo degli oblati verginiani, tuttavia ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...