MEDICI, Giovan Carlo
Stefano Villani
de’. – Nacque a Firenze il 3 giugno 1611, secondo figlio maschio e terzogenito del granduca di Toscana Cosimo II e di Maria Maddalena d’Austria.
Ebbe una buona formazione [...] A.M. Colonna, A. Mitelli e Pietro da Cortona (Berrettini) – la nuova residenza del casino in via della Scala, datagli in usufrutto dal granduca nel 1640. In questa sede, nel 1644, dopo la vendita ai Corsini della villa di Mezzomonte, collocò la sua ...
Leggi Tutto
BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] 1263 ancora Manfredi gli donò a sua richiesta e per i servizi prestati a Federico II, Corrado IV e a lui stesso l'usufrutto delle terre che l'abbazia di Farfa possedeva nelle Marche. Nello stesso 1263 egli ridusse all'obbedienza del re il castello di ...
Leggi Tutto
VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] da lei fondato, denominato S. Maria della Clemenza detto del Rifugio, sito in una casa a piazza S. Egidio ereditata in usufrutto dal cugino Adriano Velli. Il 14 luglio 1699 lo donò al Collegio dei parroci di Roma.
Finalmente, nel 1670 poté ritirarsi ...
Leggi Tutto
MARLIANI, Antonio
Maria Paola Zanoboni
– Figlio di Alberto e fratello di Melchion, Marco, Sasso, Stefano e Maddalena, nacque presumibilmente nel primo quarto del XV secolo. Apparteneva a un’antica e [...] volontà di designare eredi universali il figlio e la figlia legittimati non venisse rispettata. Alla moglie Agnese destinò l’usufrutto dei beni destinati a Mattea. Nel testamento del 1464 nominò erede universale il padre, al quale destinò, insieme ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] potere curiale.
Alla morte di Mazzarino (9 marzo 1661) il M. ricevette da lui, oltre ad alcuni legati minori, l'usufrutto del palazzo sul Quirinale con facoltà di venderlo, a patto di impiegare il ricavato a vantaggio della secondogenitura Mancini ...
Leggi Tutto
ORSINI, Flavio
Federica Matteini
ORSINI, Flavio. – Nacque probabilmente a Napoli nel 1530, come si deduce dall’età attribuitagli da alcune fonti al momento della morte (Chacón, 1677; Cardella, 1793), [...] nipote Giovanni Antonio, figlio ancora minorenne del defunto Virginio, del quale già da tempo aveva assunto la tutela. L’usufrutto della vigna a Porta Pinciana fu però lasciato al nipote Pietro, figlio del fratello Antonio e futuro vescovo di Spoleto ...
Leggi Tutto
BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] Il matrimonio fu celebrato attorno al 1528 e fu tenuto segreto per evitare che la B. perdesse la tutela dei figli e l'usufrutto del patrimonio di Tito, che era morto senza fare testamento. Dai documenti al riguardo risulta che la B. in quegli anni si ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] colloquio); il lungo periodo di povertà cruda attenuato soltanto nel 1230, quando Gregorio IX assegnò alle suore di S Agnese l'usufrutto dei beni del monastero di S. Adalberto (Cormier, App. D, pp. 165 s.).
La prova più difficile, a cui l'A ...
Leggi Tutto
ROBERTI da Castello, Guido
Corrado Corradini
ROBERTI da Castello, Guido (Guido da Castello). – Nacque probabilmente a Reggio (in Emilia) tra il 1233 e il 1238 (Malaguzzi, 1878, p. 19). Non se ne conosce [...] versato dal Comune di Reggio; l’altro (9 agosto) in cui cedette al procuratore dello stesso Comune ogni suo diritto e usufrutto su possessioni e beni a lui locati dal Comune, ricevendo cento lire imperiali di bolognini grossi e rinunciando a tutte le ...
Leggi Tutto
GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] nominò eredi universali i figli Giovanni Andrea, Giovanni Facino e Giovanni Michele, tutti ancora in età minorile. L'usufrutto e l'amministrazione dei beni erano lasciati alla moglie, la nobile Isotta Della Torre, nominata tutrice anche delle figlie ...
Leggi Tutto
usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...