BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] e Milano dove compravano stoffe, seta, ecc., che poi vendevano a Zurigo. Sembra, però, che il B. esercitasse anche l'usura, poiché quando vari mercanti, compresi i suoi soci, furono ammessi in una corporazione di commercianti in stoffe, egli non fu ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] soddisfatti i bisogni primari (casa, alimentazione, istruzione, assistenza medica, difesa dalla disoccupazione e libertà dall'usura), favorissero l'armonia delle classi evitando al paese pericolose contrapposizioni. A completare la sua proposta, che ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] della testa del femore sul quale veniva impiantata dal chirurgo ortopedico. I primi impianti presentavano problemi di usura, dovuta all’eccessiva frizione, e producevano rumori sgradevoli durante il movimento; nel tempo tuttavia la ricerca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella figura di Leonardo si riassumono le esperienze maturate nei secoli precedenti nel [...] filatrice con meccanismo per la torcitura, meccanismi per la fresatura e l’alesaggio, sistemi antiattrito e per la compensazione dell’usura degli alberi. Proposte tecniche che in molti casi, per l’epoca, vanno al di là delle possibilità della loro ...
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Vittorio Pellegrini
Fonti rinnovabili: l’anno del fotovoltaico
La richiesta crescente di energia e il problema della sostenibilità ambientale ci impongono di utilizzare in modo sempre più massiccio le [...] ) ottenendo dei pannelli flessibili e leggerissimi. Oltre tutto sono dispositivi che evidenziano un’elevata resistenza all’usura. L’innovazione sicuramente interesserà gli stilisti della moda: elettrificare abiti e accessori (per esempio borse ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] alle "riche vignie / Ke faian lo bon vino" (VV. 276 ss.); o alle ambizioni, al * viver de rapina, aver dinar ad usura" (V. 274), ad aver "vasa, (vassalli) ... asai ki ge stian detorno * (V. 281). Di queste divagazioni, la più interessante èquella ove ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] sosteneva che si poteva praticarlo qualora la donna avesse mostrato l'intenzione di uccidersi (Res. moralium, VI, p. 298). Sull'usura, il D. riteneva che il lucro cessante e il danno emergente scusavano il creditore da questo reato (Res. moralium, XI ...
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SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] versi satirici dell’antihändeliano Paolo Rolli. Durante la stagione la voce di Scalzi avrebbe iniziato ad accusare una certa usura (Strohm, 1985, p. 186): difatti Händel, nella Semiramide, traspose le arie fino a una terza inferiore per facilitarne l ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] : Pietro non ebbe evidentemente una famiglia propria. Non vi erano legati pro male ablatis, idonei a riscattare il peccato d’usura, pratica diffusa tra i maestri dello Studio, specie verso i propri studenti, di cui Pietro non pare, dunque, si fosse ...
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TOLOMEI, Meo
Federica Fusaroli
TOLOMEI (dei Tolomei), Meo. – Nacque a Siena da un Simone, detto Sorella, della potente famiglia dei Tolomei. Non si conosce con esattezza la data di nascita ma, sulla [...] di Guido, detto lo Scelto (Marti, 1953, p. 63); sulla base di questa testimonianza, Marti desume che Meo praticò l’usura e gli attribuisce il sonetto Caro mi costa la malinconia, che invece Bruni Bettarini (1974, p. 39) scarta dal corpus dell ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...