FORZETTA, Oliviero
L. Gargan
Uomo d'affari trevigiano (1300 ca.-1373), documentato, attraverso una nota autografa del 1335 (Gargan, 1978) pubblicata alla fine del sec. 18° dal canonico Rambaldo Avogaro [...] , oggetti d'arte e antichità.Figlio del notaio Niccolò, che aveva accumulato una notevole sostanza mediante prestiti a usura, anche Oliviero conseguì non ancora ventenne il titolo di notaio, ma, seguendo l'esempio del padre, alla professione ...
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(XV, p. 435; App. I, p. 599; II, I, p. 949; III, I, p. 618)
Per dati statistici provinciali v. toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - F. vive drammaticamente il dilemma di trovare un equilibrio [...] fra l'enorme incremento della pressione turistica, indubbiamente responsabile di una pesante usura della città, e l'esigenza di valorizzare la propria struttura museale (d'eccezione in contesto mondiale) aprendo nuove sale e musei, aumentando il ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] del C. al 1370.
Antonio, anch'egli medico, aveva raggiunto una notevole floridezza economica, grazie anche al commercio e all'usura; risulta ad es. che nel 1416 i riformatori del contado lo condannarono a restituire cinque fiorini d'oro a Lapo di ...
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BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] persino suo padre aveva seguito a lungo i "maculisti" - nei suoi scritti e dal pulpito la difese appassionatamente; contro l'usura, promosse con fervore l'istituzione dei Monti di Pietà, e a Milano trasformò in Monte di Pietà la Società del soccorso ...
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LIBYA (Λιβύν, Libya)
L. Guerrini
Personificazione della regione e dell'eroina eponima, nota nelle fonti letterarie già dal periodo arcaico, nell'arte figurativa dal V sec. a. C. A Delfi infatti (Paus., [...] . Dio, 68, 32). La figura di L. sulla moneta appare idealizzata con chitone e hymàtion e, sebbene per la grande usura di tutte le monete pervenuteci la raffigurazione appaia di lettura incerta nei dettagli, pure si può notare l'assoluta mancanza di ...
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Arte
Pasta di gesso e colla usata per decorare oggetti (scatole, specchi, cornici ecc.) o mobili (cassoni). Sul supporto, ligneo o di cartone, di tali oggetti si incollava un velo di tela, poi rivestito [...] attrito che nei freni a disco per autoveicoli viene premuta contro il disco per ottenere la frenatura della ruota; essa può essere sostituita con facilità quando il suo spessore, per l’usura dovuta all’attrito, raggiunge un determinato valore minimo. ...
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Vedi PAGODA dell'anno: 1963 - 1996
PAGODA
J. Auboyer
Al pari dello stūpa (v.) indiano da cui deriva, la pagoda (in cinese t'a) è un monumento buddistico. Essa sorge nei luoghi sacri del buddismo, ed [...] probabilmente nei primi secoli dell'èra cristiana, erano in legno. Ciò ha fatto sì che nessuna di esse resistesse all'usura del tempo, ma il loro aspetto ci è stato tramandato dalla rappresentazione che figura sui bassorilievi di Yünkang e di ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] i temi basilari dell'assetto territoriale enunciati nella "Carta d'Atene" del 1933.
Le reazioni a tale usura della tradizione moderna possono raggrupparsi in tre canali: abbandono di ogni intento didascalico e riformatore; ricerca affannosa di ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] più delle volte essi rimanevano in uso nelle botteghe anche per due generazioni. Per ovviare agli inevitabili segni di usura, fin dall'inizio divenne consuetudine ripassare con la penna le linee sbiadite e sciupate, espediente più tardi consigliato ...
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BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e di Teresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di Pietro Benvenuti [...] la tela è firmata in basso a destra "G. Berti F. a Roma nel 182…"; l'ultimo numero è illeggibile data l'usura dei bordi della tela. Nel quadro sono scoperti i richiami al Benvenuti e al David; i costumi anticheggianti, i gesti enfatici e scontati ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...