CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] delle altre compagnie mercantili-imprenditoriali lucchesi specializzate nel commercio della seta: sete, panni e prestiti a usura. Interessa qui notare che Giusfredo era in buoni rapporti commerciali con esponenti delle maggiori compagnie lucchesi ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] le virtù di una immaginaria Zenobia de' Buonvisi, invano richiesta in sposa da un banchiere fiorentino che prestava a usura con "ingordo" guadagno, bollava i Buonvisi nella persona del padre di Zenobia: "odiava costui maravigliosamente sì abominevole ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] e nella impostazione dei bilanci. A causa della durata eccezionalmente breve degli impianti (dovuta non a questioni di usura, ma alla rapida obsolescenza tecnologica, alle veloci innovazioni dei criteri circa la potenza e la portata dei trasmettitori ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] ai mutuatari una percentuale delle somme versate a titolo di interesse, di salvare il G. da un processo post mortem per usura.
Il G. morì a Firenze il 22 marzo 1370 (stile comune).
Fu sepolto nella cappella maggiore della chiesa del monastero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] , dei luoghi, dell’estimazione pubblica» (p. 266) – era loro interdetto; per cui «i nostri avi condannavano l’Ebreo a vivere di usura e di baratti; e poi lo maledicevano come usurajo e barattiere» (p. 245), senza rendersi conto che «i regolamenti che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] importanza dell’analisi di questo concetto anche ai fini della storia del pensiero economico. Bonaventura lo collegò a quello dell’usura, del profitto e della mercatura. Nel De superfluo egli sostiene che vi è una relazione diretta e stretta, univoca ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] arma più adatta, e cioè con adeguate e rilevanti variazioni del saggio di sconto, perché bloccata dalla legge piemontese sull'usura (modificata poi appositamente con la legge 5 giugno 1857).
A partire dal 1856 le azioni della banca vennero quotate in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] nascita di istituti di credito cattolici, fossero essi cooperativi o sotto forma di società per azioni, per contrastare l’usura e anche lo scivolamento della finanza a strumento di arricchimento piuttosto che di servizio all’attività produttiva. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] Banchiere Romano» dal domenicano conservatore Daniele Concina (Esposizione del dogma che la chiesa romana propone a credersi intorno l’usura, colla confutazione del libro intitolato Dell’impiego del danaro, 1746, p. 44) e «il capo» dei mercanti dello ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] macchine (specie dove si coltiva il grano). Esistono anche cooperative di credito che permettono di eliminare l'usura e vengono sovvenzionate dallo stato, mentre tutta una serie di stazioni sperimentali forniscono consigli e istruzioni ai contadini ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...