AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] . L'autore dà un discreto rilievo anche alla protezione della Madonna. Spesso vi si parla di Siena, covo di vanità, di usura e di piaceri immoderati; ma non si risparmiano altri luoghi, in Toscana e fuori. Tutte le condizioni sociali, non esclusi i ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] sull'origine, la storia, le illustri personalità e le opere dell'Ordine camaldolese, preservandole così dall'oblio e dall'usura del tempo. La validità dell'opera storiografica del F. è attestata dal fatto che essa costituisce il costante punto di ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] il G., avverso al rigorismo giansenista, aderì a un moderato probabilismo. In nome della povertà francescana, inoltre, si schierò contro l'usura e gli interessi sul denaro ma, di fronte a questo come agli altri peccati, insieme con la radicalità del ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] , pp. 1-32; G. Gerola, Isigilli di B. C., in Rivista tridentina, XII (1912), pp. 223-230; G. Chelodi, Le proibizioni dell'usura nel Trentino..., ibid., XIV (1914), pp. 185-212; E. Quaresima, Das Tagebuch des Anton Quetta über seineReise nach Rom zur ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] 1489), quale via più sicura per evitare l’accusa che i Monti, chiedendo un modesto interesse, praticassero una larvata forma di usura. Se l’interesse – difeso in quegli anni con vigore da Bernardino da Feltre – serviva a coprire le spese di gestione ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] con Innocenzo III, che il 9 marzo 1199 lo autorizzò a giudicare, senza possibilità di appello a Roma, i chierici colpevoli di usura e di adulterio. Varie volte E. fu delegato del papa: nel 1200 con l'incarico di decidere su una nomina pronunciata ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] etica economica: tale è l'impianto del suo De peccato usure (edito in Capitani [Il De peccato], pp. 611-662 L'Italia di Dante, Bologna 1988, pp. 201-229); O. Capitani, Il De peccato usure di R. de' G., in Studi medievali, s. 3, VI (1965), pp. 537 ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] a una contesa sui confini che si trascinava da anni con la Repubblica di Venezia, promulgò leggi contro l'usura e ottenne dall'imperatore un privilegium de non appellando. Grazie al sostegno diplomatico della Baviera riuscì a mantenere l'autonomia ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] riferito al M., l'appellativo di "lumbard" con cui si indicavano i prestadenari astigiani, spesso accusati di esercitare l'usura.
Riuscì comunque a conservare il suo canonicato fino al 29 apr. 1349, quando fu ufficialmente sostituito nel suo incarico ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] liceità o meno della vendita di alcuni beni e diritti. Nelle altre due parti il C. affronta il problema dell'usura, esponendo ordinatamente i motivi per cui deve essere proibita, ma anche le eccezioni a questa norma generale. Nell'esaminare questa ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...