FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] discepoli di questa generazione. Fu F. a convincere P. Crivelli a lasciare il banco dei Cavalcanti, dove si praticava l'usura: era infatti frequentatore dei peccatori più forti e pubblici "…usurarii, sodomiti et gran peccatori" (Processo, II, p. 336 ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] in contanti e uno a credito, attribuendo così una rilevanza economica al fattore tempo, è senza scampo una forma d'usura. E nella controversa questione della liceità dello "sconto", nel senso di una riduzione di prezzo accordata al debitore in caso ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] F. vide ridimensionati anche i suoi diritti giurisdizionali limitati solo alle cause matrimoniali, alle inquisizioni in materia di usura e di manomissione, alla decretazione sulle cause minori. In questa occasione il F. ricorse direttamente al papa ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] alla concretezza dei rapporti economici. In questo senso la sua opera è, da una parte, una lucida analisi dell'usura e delle sue manifestazioni, dall'altra, invece, una manifestazione del travaglio dottrinario della scolastica sulla questione, in un ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] esaminando una serie di "casi" che configurano questa tendenza più larga, a conclusione ed esaurimento del lungo dibattito sull'usura. L'operetta non presenta pregi di originalità, ma ha un suo tono di soluzione concreta dei dubbi sollevati (usuale ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] più o meno mascherati, che era probabilmente destinato ad essere utilizzato per l'emanazione di un provvedimento contro l'usura. Nell'anno 1554, ad istanza del vescovo di Caorle, Egidio Falcetta, vicario di Girolamo Sauli, arcivescovo di Genova, e ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] , conservate nel manoscritto di Bologna, Bibl. com. dell'Archiginn. A. 80, ff. 35-63, e di un De usura, attribuito al francescano Alessandro di Alessandria, presente nel manoscritto di Berlino, Deutsche Staatsbibl., Lat. fol. 420, ff. 78v-80v ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] e discutendo sul ruolo delle immagini nel culto cristiano, sul secondo (problema del voto e del giuramento), sul settimo (usura e simonia) e sull'ottavo, in riferimento al quale propone una dettagliata casistica di tutte le forme di ingiustizia ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] dello zio Vincenzo la confessione che il piissimo protettore dell'ospedale degli Incurabili (Vincenzo Grimani, appunto) pratica l'usura nei suoi confronti (la cognata si confida con un'amica, mentre nascosti dietro una lettiera, ascoltano tutto i ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] i pignoranti avrebbero dovuto pagare per il salario degli impiegati e degli ufficiali addetti al Monte provocò l'accusa di usura ed un'aspra condanna da parte dei domenicani fiorentini nei confronti del pio istituto. Per risolvere la controversia si ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...